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Sempre in mattinata il primo cittadino aveva riunito il Centro Operativo Comunale.
In serata la conferma che il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza relativo alla situazione in Emilia-Romagna
Proseguono anche oggi, a ritmo serrato, le operazioni per ripristinare la situazione nelle zone gravemente colpite dal maltempo dei giorni scorsi e riportarle alla normalità. Ricordiamo che il maltempo ha colpito in modo molto pesante una vasta area nelle campagne a nord est del territorio comunale, in particolare da Sasso Morelli a Sesto Imolese e Spazzate Sassatelli, senza invece arrecare danni a tutto il resto della città.
Il punto è stato fatto questa mattina, nel corso di due incontri, svoltisi in municipio a Imola. Il primo è stato quello del Centro Operativo Comunale, convocato dal sindaco Marco Panieri per fare il punto e attivare tutte le procedure e le azioni necessarie per riportare la situazione alla normalità. Subito dopo si è svolta una riunione che ha visto la presenza, insieme al sindaco Marco Panieri, del Presidente della Regione Stefano Bonaccini, della Vicepresidente Irene Priolo, del Sindaco Metropolitano Matteo Lepore, della Viceprefetto Anna Pavone, del Direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile Regione Rita Nicolini, degli altri sindaci del Bolognese e in particolare i sindaci del Circondario Imolese, della Vallata del Santerno e Medicina, colpiti dall’emergenza maltempo e dei rappresentanti della Protezione Civile, regionale e imolese e delle Forze dell’Ordine.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le situazioni dei vari Comuni, per cominciare anche una prima conta dei danni per chiedere lo stato di emergenza nazionale e risorse straordinarie al fine di salvaguardare agricoltura e allevamenti, la situazione delle strade e i lavori più urgenti per programmare il ritorno alla normalità delle aree più coinvolte.
Dichiarato lo stato di emergenza nazionale in Emilia–Romagna
Già questa mattina, la Regione ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei ministri una determinazione urgente, ovvero una procedura speditiva d’emergenza, per poter accedere in tempi brevissimi a un primo stanziamento di fondi, nel minor tempo possibile. E in serata è arrivata la notizia che il governo Meloni ha accolto la richiesta, in tempi rapidissimi, stanziando 10 milioni di euro per gli interventi immediati. E già da oggi iniziano le operazioni di ripristino e ritorno alla normalità.
Come ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini “siamo di fronte a un evento eccezionale, con precipitazioni persistenti di dimensioni tali che non si erano mai verificate in così poco tempo”.
Da parte sua Panieri ha evidenziato, oltre ai danni alle case, anche il grave danno subito dal settore agricolo e dall’allevamento e si è fatto portavoce verso la Regione e il governo nazionale affinché vi sia una forte attenzione e possono essere messe a disposizione risorse adeguate.
Panieri: “il massimo impegno a supporto delle persone colpite”
L’invito ai residenti di Spazzate Sassatelli, che è ancora in gran parte coperta d’acqua, è di non rientrare, salvo per chi è tornato nelle aree agibili nei pressi di via Cardinala. A questo proposito continua il servizio di vigilanza e pattugliamento dei presidi di accesso, da parte delle forze dell’ordine, per garantire anche la sicurezza delle abitazioni.
Domani mattina, inoltre, Panieri, in veste di presidente, ha convocato un incontro con tutti i sindaci del Circondario per un allineare e proseguire con azioni condivise.
“Siamo impegnati per dare il massimo supporto alle persone colpite da questa inondazione, per poter ritornare il prima possibile alla normalità. Per questo voglio ringraziare fin da subito il presidente Bonaccini e la vice presidente Priolo per il continuo supporto e la forte vicinanza e relazione – sottolinea il sindaco Marco Panieri -. Ci vorrà tempo, ma sono sicuro che grazie alla collaborazione di tutti ce la faremo nel migliore dei modi”.
In caso di necessità si ricorda di contattare la centrale operativa dei Vigili del Fuoco al 115, per interventi di soccorso a persone e animali e il COC - Centro Operativo Comunale (tel. 0542. 0542 602555), per la eventuale richiesta di generi alimentari o beni di prima necessità, per il supporto a sgomberare o pulire casa, per la rendicontazione dei danni subiti.
QUADRO COMPLESSIVO DELL’EMERGENZA
A Imola abbiamo avuto circa 300 evacuati per 270 ricollocatesi autonomamente in famiglie e amici e 30 sfollati circa collocati dal comune in strutture.
Il focus dell’emergenza su Imola, in molti punti in fase di risoluzione:
- Il Santerno è stato mantenuto sotto controllo, grazie al lavoro fatto in questi anni e alla cassa di espansione a Zello. Ad eccezione di Via Lungara, dove una famiglia è stata evacuata.
- Zona collinare. Via Ponticelli Pieve e criticità sul corso dell’acqua e movimenti franosi di lieve intensità, con evacuazione di qualche ora per alcune famiglie. Situazione tornata alla normalità già ora.
- Sasso Morelli, criticità su via Correcchio (dal centro alla San Vitale) e dalla Sterlina alla San Vitale nuovamente aperta, dopo pulizia meccanica della strada. L’acqua ha invaso parte del centro abitato, dove si è intervenuti posizionando a protezione decine e decine di sacchi di sabbia e campi circostanti; disagi creati ad alcune famiglie e in particolare ed animali oltre a danni a cose.
- Sesto Imolese. Via Ladello è ancora inagibile (strada chiusa), come il cimitero. Si è intervenuto in via Raggi (chiudendo la strada e posizionando centinaia di sacchi di sabbia): rottura dell’argine del Sillaro, Via Sguazzaloca e via Rondanina e come sopra via Correcchio per tratto competenza. Inoltre qui è posizionata unità mobile Vigili del Fuoco UCL presso parcheggio San Vitale (Ristorante Atigiano) per coordinare evacuazioni persone o animali di tutte le aree di nostra competenza.
- L’area più critica è stata Spazzate Sassatelli. Soprattutto via Merlo/Cardinala, con l’intervento per rifare l’argine. La situazione sta rientrando in queste ore. L’ordinanza di evacuazione è stata molto complessa, con alcune persone che hanno scelto di restare nelle proprie case.
- Le scuole sono state chiuse per 2giorni, in modo da ridurre traffico veicolare e definire spostamenti strettamente necessari. Scuole coinvolte: Sesto Imolese, Sasso Morelli e San Prospero per precauzione. Da domani saranno nuovamente aperte regolarmente.
Riaperta via Correcchio - Nel tardo pomeriggio di oggi è stata riaperta al traffico la via Correcchio, che era rimasta ancora chiusa nel tratto da La Sterlina a via San Vitale. Sono intervenuti gli uomini della Bonifica Renana con le idrovore per liberare la strada dall’acqua e Area Blu per ripulire l’asfalto e metterla in sicurezza dal punto di vista della circolazione. Inoltre, è stata chiusa anche la falla che si era aperta nell’argine del Sillaro, in località Spazzate Sassatelli.
“Si tratta di due interventi molto importanti per riportare la situazione alla normalità, per i quali ringrazio chi si è adoperato per renderli possibili, in tempi davvero stretti, viste le condizioni in cui si sono trovati ad operare” sottolinea il sindaco Panieri.
Domani riaprono le scuole che erano state chiuse – Da domani, venerdì 5 maggio, riaprono le scuole comunali e statali a Sesto Imolese, Sasso Morelli e San Prospero, che erano state chiuse nei giorni scorsi.
In arrivo 60 volontari della Protezione civile del Veneto - Inoltre oggi è stato allestito, in un’area a fianco del casello dell’A14, un centro operativo che ospiterà una colonna mobile della Protezione Civile del Veneto, come stabilito dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, composta da 12 squadre con circa 60 volontari che rimarranno a Imola, per aiutare le persone colpite dall’allagamento nell’effettuare la pulizia delle case e il pompaggio delle acque.
“Abbiamo appreso la notizia con gioia e ringraziamo il presidente Zaia per essersi affiancato alla Regione e al nostro territorio, per fornire una risposta fattiva e concreta” dichiara il sindaco Panieri.
“No Sprechi ODV” in campo per fornire beni alimentari
L’associazione “No Sprechi ODV” è a disposizione per fornire beni alimentari e di prima necessità a chi, evacuato o in zone critiche, ne avesse necessità. Per usufruirne, è necessario contattare il COC - Centro Operativo Comunale (TEL. 0542 602555). Ricordiamo che per qualsiasi evenienza è necessario contattare il COC- Centro Operativo Comunale, e fare riferimento alle Forze dell’Ordine, in particolare ai Vigili del Fuoco.
Cimitero Sesto Imolese chiuso - A tutela dell’incolumità delle persone, con apposita ordinanza è stata disposta la chiusura temporanea del Cimitero di Sesto Imolese con sospensione delle operazioni cimiteriali e dei funerali e interdizione dell’accesso fino al ripristino dell’agibilità.
Strade comunali chiuse: Ad oggi le strade comunali chiuse sono: via Ladello, nel tratto compreso fra Via Nuova e Via San Vitale, e Via Case Nuove per tracimazione del canale Ladello e rottura dell’argine del fiume Sillaro;
Via Cardinala, nel tratto compreso tra Via Merlo e Via Rampina, per allagamento a seguito della rottura arginale del fiume Sillaro; Via Benelli, per allagamento a seguito della rottura arginale del fiume Sillaro; Via Rio Ponticelli, per dissesto idrogeologico;
Strade provinciali – Ecco il punto delle strade provinciali attinenti l’area del Circondario Imolese, fatto dalla Città metropolitana di Bologna.
STRADE TOTALMENTE CHIUSE AL TRAFFICO (lo saranno PER GIORNI)
SP 33 Casolana (Comune di Fontanelice)
STRADE TOTALMENTE CHIUSE AL TRANSITO (poichè ANCORA ALLAGATE)
SP 50 S. Antonio (Comuni di Medicina ed Imola)
SP 80 Cardinala (Comune di Imola)
STRADE TOTALMENTE CHIUSE MA TRANSITABILI (SOLO IN EMERGENZA, DA VEICOLI DI SOCCORSO E FORZE DELL'ORDINE)
SP 34 Gesso (Comuni di Fontanelice e Casalfiumanese)
ATTIVITÀ E I SERVIZI PREDISPOSTI DA HERA A SEGUITO DELL’ALLUVIONE
Ambiente - Per il prelievo del materiale da smaltire (mobilio, elettrodomestici, ecc.) domani Hera fornirà tutte le informazioni utili, compreso un numero telefonico che ha appositamente istituito, che le famiglie e le attività non domestiche interessate dall’allagamento possono contattare per organizzare il ritiro.
Acquedotto e fognature - Hera effettuerà i controlli sulla rete acquedotto prima del rientro nelle case e negli stabili evacuati. Verranno effettuati i controlli su caditoie e rete fognaria, già a partire da venerdì 5 maggio su Sasso Morelli. A seguire, appena possibile, si passerà a Spezzate Sassatelli per la pulizia di fossi tombati e caditoie.
Per necessità i cittadini possono far riferimento riferimento al numero del pronto intervento: 800713900
Distribuzione Gas - Al rientro nelle abitazioni, qualora sia stata eseguita la chiusura dell’impianto gas privato, per eseguire la riattivazione gas in sicurezza Hera ricorda che occorre attenersi alle seguenti indicazioni:
- controllare che tutti gli apparecchi utilizzatori gas (caldaia, scaldacqua, piano di cottura, stufa, etc.) siano spenti e chiudere i rubinetti di intercettazione a monte degli apparecchi;
- aerare i locali ove sono installati gli apparecchi utilizzatori a gas (caldaia, scaldacqua, piano di cottura, stufa etc.), aprendo finestre, porta-finestre etc.;
- aprire il rubinetto generale di intercettazione posto a monte del contatore (ruotare in senso antiorario sino a fine corsa);
- accendere un fornello del piano di cottura (o altro apparecchio utilizzatore) dopo avere aperto il relativo rubinetto di intercettazione, controllando la fiamma sino alla completa eliminazione dell’eventuale aria presente e alla regolarizzazione dell’afflusso di gas (sempre con finestre aperte);
- attivare tutti gli altri apparecchi utilizzatori a gas controllandone per almeno 5 minuti il regolare funzionamento (sempre con finestre aperte).
Ricordiamo di segnalare immediatamente al numero verde 800713666 ogni anomalia di funzionamento riscontrata (mancanza di gas, irregolarità nell’afflusso del gas, irregolarità di funzionamento degli apparecchi utilizzatori, odore di gas etc).
Distribuzione energia elettrica - Al rientro nelle abitazioni, qualora sia stata eseguita la disalimentazione dell’impianto privato di distribuzione energia elettrica, per eseguire la riattivazione in sicurezza occorre attenersi alle seguenti indicazioni:
- controllare che tutti gli apparecchi alimentati con energia elettrica siano spenti;
- riarmare l’interruttore generale del proprio impianto elettrico;
- verificare ed eventualmente riarmare l’interruttore del contatore elettronico (CE);
- verificare il regolare funzionamento degli apparecchi.
Hera ricorda di segnalare immediatamente al numero verde 800999010 ogni anomalia di funzionamento riscontrata (per esempio mancanza di energia elettrica o irregolarità nella erogazione di energia elettrica).
“Voglio ringraziare i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale, la Polizia Locale, la Protezione civile e i tantissimi volontari che si sono attivati fin da subito. Nel complesso sono stati dispiegati servizi su strada, sono stati utilizzati elicotteri e droni, gommoni, mezzi anfibi, cingolati, mezzi meccanici, pompe idrovore e servizi radio. Nel quadro dell’emergenza nell’ambito della Città metropolitana sono stati messi in campo oltre 700 uomini su 29 Comuni colpiti, con Imola che risulta fra i tre più colpiti – ha ricordato Panieri, che ha aggiunto – Oggi è stata anche l’occasione per evidenziare quanto sia fondamentale che lo stato di emergenza venga recepito non solo a livello regionale, ma anche dal governo nazionale. E che si utilizzino anche risorse del PNRR straordinarie orientando ad esempio i residui o le risorse non ancora destinate, a interventi come ponti, strade o per limitare i rischi idrogeologici affinché si possa convivere meglio con i cambiamenti climatici. Queste considerazioni le ho riportate anche ieri al viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami, che ho incontrato ieri sera nel corso di una sua visita al centro mobile dei Vigili del Fuoco allestito a Sesto Imolese, intervenuto ad esprimere la propria vicinanza alle persone colpite dall’inondazione e a chi era impegnato nel soccorso”.
Il sindaco Panieri fa poi sapere, anche nella sua veste di presidente del Circondario, che “nelle prossime ore verrà attivata una cabina di regia a livello circondariale, al fine di predisporre un apposito servizio di supporto psicologico alle persone delle zone colpite dall’esondazione, in particolare a quelle che sono state evacuate. Una pari attenzione sarà rivolta alla Comunità “Il Sorriso”, in accordo con il suo presidente e con il sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi, che ha dovuto sfollare una parte dei propri ospiti causa gli smottamenti subiti dall’area nella quale sorge”.
Tutti gli aggiornamenti sull’evolversi della situazione saranno riportati su:
https://www.comune.imola.bo.it/novita/notizie/2023/05/maltempo-a-imola
[foto in galleria: l'incontro di questa mattina col presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, il sindaco metropolitano, Matteo Lepore, il sindaco di Imola, vicepresidente metropolitano e presidente del Nuovo Circondario Imolese, Marco Panieri]
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Ultimo aggiornamento: 26-10-2023, 14:50