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“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere.”
Giovanni Falcone
A pochi giorni dalle piogge che hanno devastato la regione, e dopo 31 anni dalla strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, e gli uomini della scorta, Vito Schifano, Antonio Montinaro e Rocco Di Cillo, le scuole di Imola e di Castel Maggiore (Bo) hanno risposto attivamente marciando e sottolineando l'importanza di stare insieme, aiutarsi, sorreggersi, costruire.
A quaranta chilometri di distanza e a migliaia di chilometri da Palermo, i territori si stringono in una staffetta ideale, fatta di sorrisi, messaggi, canzoni, poesie e tanta energia, come quella raccontata dai tanti volontari che in questi giorni si sono mobilitati ed hanno abbracciato la Romagna.
Imola è alla seconda edizione della "MARCIA dei valori - I valori radici della legalità"
Dopo lo straordinario incontro del 24 marzo, in cui 800 studenti hanno incontrato due testimoni diretti, ex-appartenenti alla Squadra Catturandi della Polizia di Stato di Palermo, si torna all’Osservanza per la seconda volta.
Nel Parco dell’Osservanza, dove le scuole si sono radunate, sono stati gli studenti a parlare, a raccontare emozioni, pensieri, dubbi e paure.
Il messaggio è uno: non dimenticare, e per farlo non bisogna solo ricordare le vittime ma rimarcare i valori fondanti la società civile: RISPETTO, PACE, SOLIDARIETA', GIUSTIZIA, AMORE, VERITA'.
Insieme agli studenti ed ai tanti docenti protagonisti del progetto, il sindaco Marco Panieri, il vice sindaco ed assessore alla Scuola di Imola, Fabrizio Castellari, la presidente della Commissione V Legalità dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Francesca Marchetti, l’assessore alla Legalità e Cultura del Comune di Imola Giacomo Gambi, la presidente di Scuolare Giovanna Lovergine il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Rodolfo Ortolani.
La giornata del ricordo si è trasformata in un momento di unione, cuore e solidarietà
La giornata, all’indomani della devastazione, oltre ad un importante momento di solidarietà ha ricordato le vittime di mafia. Tanti i momenti di unione, riflessione, educazione, emozione, cuore. La piazza, la strada, il parco sono divenuti un unico luogo in cui la comunità educante costruisce l’alleanza culturale.
“La Marcia dei Valori ad Imola quest’anno cade in un momento terribile che ha segnato profondamente il cuore di tutti noi - sostiene Teresa Cuciniello, dirigente dell’IC6 di Imola- Abbiamo riflettuto se si dovesse annullarla o rimandarla e c’erano motivazioni anche forti perché ciò avvenisse. Ma crediamo che non sarebbe stata la scelta giusta. La Marcia dei valori rappresenta la resistenza e il riscatto della nostra democrazia contro la prepotenza criminale e mafiosa culminata con il sacrificio di due grandi uomini dello Stato, Falcone e Borsellino. Questi uomini ci hanno insegnato che non bisogna mai arrendersi e che la mafia può essere sconfitta. Questa volontà di non arrendersi alla prepotenza umana oggi ci spinge a non cedere al dolore e, soprattutto, alla rassegnazione che portano le calamità naturali come quella che abbiamo vissuto in questi lunghissimi e terribili giorni. Sono stati giorni di rovina, di perdita, di morte. Ma anche giorni di forza, di responsabilità, di generosità. Sono questa forza, questa responsabilità e questa generosità che oggi portano i nostri bambini e i nostri ragazzi in piazza. Perché non c’è dolore tanto grande che non possa essere sconfitto dal sorriso di un bambino”.
Da parte sua il sindaco di Imola, Marco Panieri, sottolinea: “siamo qui oggi, alla Marcia dei Valori, a 31 anni dalla Strage di Capaci, insieme alle studentesse e agli studenti delle scuole imolesi, per ricordare il sacrificio del Giudice Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo, e degli uomini della scorta, Vito Schifano, Antonio Montinaro e Rocco Di Cillo. Un sacrificio di impegno per la legalità che ancora oggi ci deve indicare la strada e che in questi giorni difficili, di sofferenza per la nostra Romagna colpita al cuore, ci ricorda quanto il bene comune e la solidarietà siano ingredienti fondamentali per rinascere e ripartire. Grazie e complimenti ai ragazzi e alle ragazze, ai docenti e ai dirigenti scolastici per l’impegno che mettete in questo prezioso lavoro di cittadinanza attiva, attraverso la Rete di Scopo della legalità”.
Le scuole imolesi, con l’IC6 come capofila, supportate da Scuolare, dal SIULP e dal Comune di Imola, hanno sottoscritto la prima Rete di Scopo della legalità. Durante l'anno gli studenti hanno incontrato due testimoni diretti, ex-appartenenti alla Squadra Catturandi della Polizia di Stato di Palermo, e hanno sviluppato una serie di progetti che verranno proposti dagli studenti per una condivisione tra scuole. I 12 istituti scolastici, IC1, IC 2 Innocenzo, IC 4 Valsalva, IC 5 Sante Zennaro, IC 6 A. Costa, IC 7 Orsini, la Scuola paritaria San Giovanni Bosco, il Liceo Rambaldi - Valeriani - Alessandro da Imola, l’Istituto d’Istruzione Superiore Francesco Alberghetti, l’Istituto Tecnico Agrario Chimico Scarabelli Ghini, l’Istituto d’Istruzione Superiore Paolini Cassiano da Imola e il Ciofs FP, hanno visto 800 studenti coinvolti nella giornata. Dopo un percorso emozionale all’interno del complesso dell’Osservanza, area ex manicomiale destinata a diventare polo della conoscenza e della cultura, i ragazzi si sono riuniti nell’area verde interna al parco stesso dove, coordinati dall'attrice di teatro sociale Tiziana Di Masi, hanno dato vita ad una vera e propria rappresentazione artistica di cui sono stati gli assoluti protagonisti. Nell'occasione, e per la prima volta, la grande bandiera arcobaleno de " La mia scuola per la pace - ASSISI-PERUGIA" ha colorato le vie del parco dell‘Osservanza e lanciato un messaggio di PACE e SOLIDARIETA’.
La metodologia della rete di scopo rappresenta un percorso sperimentale, che unisce gli istituti scolastici e facilita lo scambio di buone pratiche mettendo al centro l’importante lavoro di cittadinanza attiva svolto dai docenti nelle classi, ognuno rispettando il proprio percorso. Insegnanti e studenti hanno deciso i valori e le figure da approfondire, anche con il supporto delle figure esterne coinvolte nel progetto e messe a disposizione da Scuolare APS e dal SIULP. LA MARCIA DEI VALORI, è il momento di condivisione finale, ove si mettono in luce i valori comuni, le diverse metodologie e le tante forme di arte scelte dalle scuole amplificando il lavoro svolto nelle classi e motivando l'intera comunità scolastica in un crescendo di energia.
“Nelle tante giornate dedicate ad incontrare gli studenti, insieme ai poliziotti messi a disposizione dal SIULP- sostiene Giovanna Lovergine, Presidente di Scuolare insieme ad Amedeo Landino, Segretario Siulp sezione Bologna- abbiamo compreso quanto sia importante accorciare le distanze tra testimoni e studenti e quanto sia fondamentale lavorare in rete. Scuolare sarà sempre disponibile a supportare e allargare la rete delle scuole”.
Nell'occasione gli studenti hanno raccolto dei viveri destinati ai corregionali alluvionati.
Ad ogni scuola sono state consegnate, per tutte le classi, le Card della Legalità, promosse dall’Assemblea Legislativa e 12 arbusti donati dal Raggruppamento dei Carabinieri Biodiversità di Ravenna per il progetto l’ albero di Falcone, che pur essendo impegnati nell’aiuto alle popolazioni sfollate hanno voluto rimarcare l’importanza dell’impegno quotidiano per crescere e mettere radici salde e sane. La giovane pianta fa parte del progetto nazionale di Educazione alla legalità Ambientale “Un albero per il futuro” e verrà adottata dagli studenti che se ne prenderanno cura ogni giorno.
Il progetto è stato sostenuto dal Comune di Imola, Il Cisst, La fondazione Cassa Di Risparmio di Imola, La Banca di Bologna, l’impresa imolese Zini Elio e tanti volontari. Il progetto si svolge nell’ambito del percorso conCittadini promosso dall’Assemblea Legislativa
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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 09:03