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Sono 48 alunne/i, 24 ragazze e 24 ragazzi, che sono stati elette/i, in novembre, dalle classi quarte delle scuole primarie e dalle classi prime e seconde delle scuole secondarie di 1° grado degli Istituti Comprensivi Imolesi statali e paritari
Si sono insediati ieri pomeriggio, con la cerimonia svoltasi nella sala del Consiglio Comunale, i nuovi componenti della Consulta delle ragazze e dei ragazzi della Città di Imola. Si tratta di 48 alunne/i, 24 ragazze e 24 ragazzi, che sono stati elette/i, nel mese di novembre, dalle classi quarte delle scuole primarie e dalle classi prime e seconde delle scuole secondarie di 1° grado degli Istituti Comprensivi Imolesi statali e paritari e che rimarranno in carica per il biennio 2023/2024 e 2024/2025. I 48 alunne/i sono stati scelti dai compagni sulla base di un “programma elettorale” nel quale hanno presentato proposte, progetti, idee per la scuola e per la comunità locale.
La cerimonia di insediamento si è svolta alla presenza del Sindaco Marco Panieri, del vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, insieme agli assessori alla Cultura, Giacomo Gambi, all’Ambiente, Elisa Spada ed al Welfare, Daniela Spadoni e fra gli altri, del dirigente del settore scuole, Stefano Lazzarini e della responsabile del Diritto allo Studio, Erika Caregnato. Proprio la presenza di sindaco, vice sindaco e di buona parte della giunta e la scelta della Sala in cui svolgere la cerimonia testimoniano una volta di più quanto l’Amministrazione comunale tenga al rapporto con il mondo della scuola.
Il ruolo della Consulta delle ragazze e dei ragazzi - La Consulta, avviata a Imola nell’anno scolastico 2007/2008, costituisce un’occasione per bambini e ragazzi di partecipazione alla vita della comunità e di apprendimento ed esercizio di una cittadinanza attiva, consentendo loro di occuparsi di aspetti della vita quotidiana, in particolare dei più giovani, di approfondire la conoscenza su temi e contenuti dell’organizzazione del territorio, di immaginare, proporre e partecipare alla progettazione e realizzazione di proposte e soluzioni finalizzate a un miglioramento della qualità della loro vita e di quella di tutta la comunità.
Il progetto della Consulta è realizzato in modo congiunto tra Amministrazione Comunale e tutti gli Istituti Comprensivi di Imola, che hanno inserito questa attività all’interno del loro Piano dell’Offerta Formativa. A partire dalle loro proposte, fin dai prossimi incontri della Consulta, sarà realizzato con le ragazze e i ragazzi un percorso di confronto, progettazione e lavoro condiviso per scegliere assieme le attività a cui dedicare l’impegno dei prossimi mesi, con l’aiuto e il supporto del servizio Diritto allo studio del Comune di Imola e dei quattro mediatori che coordinano l’attività: Costigliola Maria Rosaria, Alessia Resce, Dallarmi Mauro, Tabellini Alice (per il Diritto allo studio), oltre che dei docenti degli Istituti Scolastici. I quattro mediatori sono individuati dagli Istituti Comprensivi tra il personale docente (tre unità) e dall’Amministrazione Comunale (una unità).
La cerimonia di insediamento - Dopo il saluto del sindaco Panieri e del vice sindaco e assessore alla Scuola, Castellari, è toccato a Alessandro Poggi, studente che ha concluso il proprio percorso all’interno della Consulta, raccontare la propria esperienza ai “colleghi” neo eletti. Successivamente, i nuovi eletti sono stati chiamati uno alla volta per raccontare sinteticamente il proprio programma e per ricevere dal sindaco l'attestato di elezione e una serie di materiali sulla storia di Imola e del palazzo comunale.
I programmi degli eletti della Consulta - Fra i temi indicati nei propri programmi elettorali e raccontati dagli stessi ragazzi e ragazze nel corso della cerimonia di insediamento si segnalano, fra gli altri: stare bene a scuola (avere a disposizione più materiale didattico e scientifico, avere a disposizione spazi e arredi più curati, avere possibilità di lasciare più materiale a scuola); cura della città (cura del verde e dei parchi, piantare nuovi alberi, curare maggiormente la raccolta differenziata anche attraverso a momenti di pulizia della città con i ragazzi, maggior numero delle piste ciclabili per raggiungere le scuole in autonomia); integrazione (avere percorsi personalizzati rispetto alle proprie necessità e competenze, diminuire barriere architettoniche nelle scuole e aumentare i dispositivi per facilitare le autonomie e la mobilità); solidarietà (diminuire lo spreco delle mense distribuendo il cibo in eccesso ai bisognosi, organizzare vendite di oggetti e vestiario di seconda mano a scopo di beneficenza).
“La Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi è uno degli strumenti più preziosi che la Città ha per coinvolgere e ascoltare le giovani generazioni per migliorare e progettare l'Imola del presente e del futuro. Anche loro, da cittadini consapevoli, possono e devono partecipare al bene comune. Un atteggiamento di responsabilità che vedo molto spesso quando visito le scuole e che ritrovo in tanti ragazzi e ragazze, giovanissimi, che con passione ed entusiasmo si interessano della cosa pubblica a nome dei coetanei e fra coetanei. Lavorare insieme, ascoltarsi, collaborare, prendersi cura degli spazi comuni sono tutti gli obiettivi della Consulta, ma anche dell'Amministrazione Comunale stessa. Ecco perché la Consulta è un'ottima palestra di impegno per il futuro e non vedo l'ora di continuare a collaborarci nei prossimi anni del mio mandato” ha detto il sindaco Marco Panieri.
“Siamo onorati di accogliervi nella Sala del Consiglio comunale, la più alta sede di rappresentanza. A partire da qui potrete sperimentare la dimensione della cittadinanza attiva. In questi due anni avrete l’opportunità di contribuire con il vostro impegno ed i vostri progetti a migliorare la vostra bella città. Abbiate la passione di scoprire la ricchezza delle relazioni tra voi, la bellezza di lavorare in gruppo e il valore della solidarietà. Avete negli occhi l’entusiasmo e tutti gli strumenti per fare un ottimo lavoro, in un’ottica di sempre maggiore responsabilità e sostenibilità. In questa bellissima esperienza sarete accompagnati dai mediatori, dai vostri insegnanti e dalle famiglie, che davvero ringrazio” ha sottolineato da parte sua il vice sindaco Fabrizio Castellari, che ha richiamato l’importanza di mettersi in gioco, formulando l’augurio “che un domani qualcuno di voi possa essere qui ad amministrare la città”.
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Ultimo aggiornamento: 11-07-2024, 12:45