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Nell’ambito del progetto circondariale per una maggiore sicurezza, il Comune investirà altri 273.000€ per la videosorveglianza” fa sapere il sindaco di Imola, Marco Panieri, che spiega: “l’Amministrazione, dal 2020 ad oggi, ha aumentato le telecamere attive nel territorio comunale da 25 a 42. Oggi, grazie ad un finanziamento del Viminale e al cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, installeremo ulteriori 25 telecamere in città”. In questi giorni, infatti, è arrivato il finanziamento richiesto al ministero dell’Interno, che consente di dare piena attuazione al progetto, la cui attivazione è prevista fra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

Il progetto “Imola più sicura” – Il progetto “Imola più sicura” si compone di tre lotti e prevede il posizionamento complessivo di 25 telecamere, di tipo multisensore a 180 e 360 gradi, ad alta risoluzione, così distribuite: 10 telecamere sull'asse fra la Stazione ferroviaria e l'Autodromo (primo lotto) per valorizzare e tutelare un percorso naturale per i cittadini e in occasione dei grandi eventi. Altre 14 saranno installate nel Centro Storico e in ulteriori punti sensibili della città (secondo lotto), mentre 1 telecamera sarà installata nel giardino Marziale/piazza Savonarola (terzo lotto). Il progetto è stato candidato dal Nuovo Circondario Imolese al bando del Ministero dell’Interno 21 ottobre 2022 e prevede un investimento complessivo di 273 mila euro, di cui 173 richiesti e ottenuti dal Ministero dell’Interno e circa 100 mila euro co-finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, attraverso una convenzione con il Nuovo Circondario Imolese e il Comune di Imola. Va ricordato che il progetto del Comune di Imola si è classificato al 39 posto su 1.903 richieste accolte dal suddetto bando ministeriale. “Oltre a quelle previste dal progetto “Imola più sicura” sono già state installate 2 nuove telecamere in via Guicciardini, 1 in via Rivalta e 3 nuove in via Puccini (Pedagna) e al parco “Giovannini” (quartiere Marconi), oltre alle 16 all'Osservanza che sono state collegate con le Forze dell’Ordine – ricorda il sindaco Panieri, che aggiunge - oggi un altro importante tassello si è completato. C'è ancora da fare, ma la sicurezza ha rappresentato e rappresenta una priorità”. Da parte sua, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Rodolfo Ortolani, spiega “il progetto "Imola più sicura", al quale abbiamo garantito il nostro appoggio, è un progetto che da tempo condividiamo con i principali portatori di interesse della nostra Comunità. La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta ed una condizione indispensabile per la crescita economica, sociale e per il mantenimento di un’alta qualità della vita. L'importante affiancamento economico della nostra Fondazione ha fatto sì che il progetto risultasse vincente nell’ambito del bando per l’implementazione del sistema di videosorveglianza cittadina. Ancora una volta la complementarietà e la sussidiarietà dell'agire della nostra Fondazione in affiancamento all’ Amministrazione pubblica ha consentito di raggiungere un obiettivo considerevole”.

Il punto sugli interventi sulla sicurezza - A proposito dell’impegno del Comune sul versante della sicurezza, il sindaco fa il punto sulle altre iniziative sulle quali il Comune si è attivato, in questi due anni, oltre alla videosorveglianza. “In specifico, sono tre i versanti sui quali siamo impegnati: il rinforzo della Polizia Locale; la conferma del progetto "Street-Tutor", che presidiano strade e luoghi sensibili in orari serali e nel weekend e il mantenimento dei pattugliamenti notturni della Polizia Locale, introdotti a maggio di quest'anno, per almeno due sere a settimana fino alle 03 di notte” sottolinea Panieri. In particolare, per quanto riguarda il rinforzo della Polizia locale va ricordato che l’organico è passato da 51 unità, nel 2020, alle 69 del 2023; è stato redatto un nuovo piano operativo, introdotto il numero verde e acquistata una nuova automobile; inoltre, il rinnovo della convenzione associata come Nuovo Circondario Imolese permetterà inoltre 60.000 euro in più annuali di investimenti. “Sono solo alcune delle azioni messo in campo dal 2020 ad oggi. Oltre all'impegno per l'educazione, la cultura, nuovi eventi e alla grande trasformazione di tutta l'illuminazione pubblica, con un project da 24,6 milioni di euro. Inoltre nel corso del 2023 come Nuovo Circondario vorremmo realizzare uno studio di fattibilità che consenta di incrementare in maniera integrata il sistema di video-sorveglianza su tutto il territorio dei dieci Comuni. La strada è ancora lunga, ma siamo nella direzione giusta” conclude il sindaco Marco Panieri.


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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 09:03