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Anche il Comune di Imola si attiva per aumentare la propria cybersecurity, la sicurezza informatica. Nei giorni scorsi, infatti, la giunta comunale ha approvato il Protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna e la Città Metropolitana di Bologna e il Comune di Imola al fine di programmare e bandire in forma associata un concorso unico per Tecnico esperto in Cybersecurity. Il protocollo d'intesa avrà efficacia fino al 31/12/2026.
Contestualmente si è aperto in questi giorni il bando di selezione per un corso ITS di cybersecurity nella Pubblica Amministrazione che permetterà a 25 studenti domiciliati in Emilia-Romagna di frequentare il corso ITS che formerà altrettanti esperti “nella sicurezza per applicazioni e infrastrutture informatiche nella PA”, il cui diploma sarà requisito necessario per partecipare al concorso che verrà bandito congiuntamente dagli enti aderenti al protocollo, fra cui appunto il Comune di Imola.
Verrà bandito un concorso unico per tutti gli enti firmatari - Con il Protocollo approvato, gli enti aderenti si sono impegnati a bandire un concorso unico per tecnici esperti in cybersecurity, rispetto al quale il conseguimento del diploma ITS in questione sarà condizione necessaria per l’accesso al concorso stesso. A tal proposito, il Comune di Imola prevede la possibilità di assumere una figura che avrà conseguito il suddetto diploma ITS.
Le studentesse e gli studenti potranno impiegare le loro competenze anche in società private che svolgono attività di service, in ambito cybersecurity, per la pubblica amministrazione.
Come evidenzia l’Amministrazione comunale “la realizzazione di concorsi unici con altri Enti, nonché la messa a disposizione di graduatorie vigenti per assunzioni da parte di altre pubbliche amministrazioni, risponde ad esigenze di semplificazione organizzativa ed economicità dell'azione amministrativa, nonché rappresenta un’ulteriore opportunità di lavoro per i candidati collocati in posizione utile nelle graduatorie”.
Il corso è promosso e realizzato da FITSTIC - Il corso, cofinanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e della Regione Emilia-Romagna, è promosso e realizzato da FITSTIC, Fondazione ITS che opera nel ramo Ict. È stata FITSTIC, infatti, a raccogliere lo stimolo contenuto nel dal suddetto protocollo d'intesa in materia di sicurezza informatica, sottoscritto dalle parti al fine di operare - come indicato nella Missione 1 del PNRR - per l’innalzamento delle difese di sicurezza informatica dedicate alla protezione delle infrastrutture digitali e dei servizi pubblici, nonché per agire in modo condiviso per il reclutamento e la formazione di nuovo personale tecnico esperto in cybersecurity, necessario alla riorganizzazione dei servizi di sicurezza informatica.
Proprio il tema della cybersecurity, infatti, si è dimostrato essere una delle vulnerabilità della Pubblica Amministrazione. Nel loro percorso di digitalizzazione spinta, gli enti locali posso ritrovarsi ad essere prede degli hacker e in difficoltà nel difendersi al meglio, perché non sempre provvisti delle necessarie professionalità in grado di garantire la sicurezza dei sistemi informatici, come dimostrato dagli attacchi subiti nelle ultime settimane da “diverse decine di sistemi nazionali”, come ammesso dalla stessa ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale).
Panieri e Raffini: “abbiamo aderito con grande convinzione” – “Abbiamo aderito con grande convinzione al protocollo tra Regione, Città metropolitana di Bologna e Comune di Bologna perché siamo consapevoli dell'importanza che la formazione ha per creare figure tecniche specialistiche competenti nell’ambito della cybersecurity per la Pubblica Amministrazione, ma anche per le PMI – sottolineano il sindaco Marco Panieri e l’assessore allo Sviluppo economico, Pierangelo Raffini -. Il digitale sta determinando grandi trasformazioni anche nella PA e al pari di un'azienda privata anch'essa ha un grande bisogno di competenze nell’ambito della sicurezza informatica, dei dati e della loro protezione. Come Comune di Imola stiamo avendo attenzione anche per questo aspetto e vogliamo avere un ruolo di guida, di riferimento e sprone sulle nuove esigenze tecnologiche, vista anche la strategia regionale legata alla Data Valley e al ruolo che Imola ricopre nei diversi ambiti istituzionali nel territorio metropolitano. L'innovazione e la formazione sono, con le tante azioni messe in campo, al centro della nostra agenda comunale”.
Da parte sua, racconta il presidente di FITSTIC, Gaudenzio Garavini: “questo corso vuol essere la risposta formativa per la creazione di figure tecniche specialistiche competenti nell’ambito della cybersecurity per la PA, attualmente non disponibili sul mercato del lavoro, e si pone l’ambizioso obiettivo di definire un percorso formativo condiviso su tutto il territorio nazionale”.
Iscrizioni e selezioni al corso ITS di cybersecurity nella PA
Il corso ITS avrà una durata di 2.000 ore e il 40% delle ore formative saranno svolte sotto forma di stage presso gli enti aderenti al protocollo, nonché presso Lepida ScpA, che ospiterà anche il corso nei propri locali di via della Liberazione 15, a Bologna.
Il percorso di studi sarà presentato in un open-day on-line che si svolgerà il prossimo 1 marzo 2023.
Le iscrizioni al corso si chiuderanno il 15 marzo 2023.
Potranno accedere alle selezioni giovani e adulti in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, oppure in possesso di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale e che abbiano frequentato un corso annuale integrativo di istruzione e formazione tecnica superiore, conseguendone il titolo finale.
Le selezioni si svolgeranno tra il 20 e il 25 marzo 2023 per consentire alle lezioni di prendere il via entro la fine del mese.
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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 09:03