Senza distinzione alcuna. Percorsi di uguaglianza e ed equità

Cos'è

Senza distinzione alcuna. Percorsi di uguaglianza ed equità

Presentazione della Rassegna

Inaugurazione della mostra “Voci di donne”

Intervengono:

Marco Panieri, Sindaco di Imola
Elisa Spada, assessora alle Pari Opportunità di Imola
Arianna Pagani, filmmaker e giornalista multimediale
Anna Cavina, coordinatrice del centro giovanile Ca’Vaina

In collegamento:

Dora Iacobelli, coordinatrice Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 5

Arianna Pagani dal 2020 è membro fondatore del Collettivo FADA. Nel corso degli anni il suo lavoro si è concentrato su questioni legate ai conflitti politici e militare, ai diritti umani e alle crisi umanitarie e ambientali. Attraverso reportage, documentari e immagini ha raccontato diverse storie e diversi paesi, pubblicati da vari media nazionali e internazionali.

Dora Iacobelli coordinatrice del Gruppo di lavoro ASviS (Alleanza Italiava per lo Sviluppo Sostenibile) sul Goal 5 - Parità di Genere, si occupa da sempre di Pari Opportunità. Dal 2008 al 2019 ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione Pari Opportunità di Legacoop, di cui attualmente è Presidente Onoraria.

Anna Cavina, coordinatrice del centro giovanile Ca’Vaina dalla sua riapertura, tra Informagiovani, laboratori di co-progettazione, servizi aggregativi, si occupa di rendere il Centro un luogo accogliente, vicino, stimolante e che abbia una identità che rappresenti i giovani e le giovani che lo frequentano.

Voci di donne

Inaugurazione della mostra diffusa - opere di FADA Collective

FADA: Il termine ha origine in Niger e indica degli spazi informali di discussione pubblica, aperti a tutti.
Nel 2020 nasce come un collettivo informale di sette reporter, sparsi in diversi Paesi, che decidono di unirsi per raccontare i diritti in un mondo in cambiamento.
In questi tre anni FADA è cresciuta, diventando un’associazione nonprofit, con una rete allargata di oltre 40 reporter freelance, che si occupano di temi e territori diversi.
L’obiettivo è sviluppare e promuovere un giornalismo d’approfondimento e di interesse pubblico, con al centro i diritti, la giustizia sociale e l’ambiente. A distinguerci è la capacità di raccontare sul campo, in profondità, con strumenti multimediali, le cause e gli effetti di fenomeni complessi, mettendo in evidenza connessioni globali e locali, realizzando narrazioni accurate e creative, che hanno un impatto sul pubblico, sulle comunità e che contrastano forme di polarizzazione tossiche.

La mostra si compone di 10 immagini che sono state installate in diversi punti della Città di Imola, creando una esposizione diffusa