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La manifestazione ideata, organizzata e gestita dal gruppo dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi APS di Imola, torna anche nel 2024 con uno degli appuntamenti del calendario estivo più apprezzati e radicati del nostro territorio, dal 26 al 30 luglio 2024 con la 33.a edizione che coinvolgerà in cinque serate la città di Imola, il circondario imolese e la provincia di Ravenna.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Comune di Imola e l’UFI (Unione Folclorica Italiana) e patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dal Nuovo Circondario Imolese.
Il programma
- venerdì 26 luglio, FONTANELICE
ore 21:00, spettacolo in via VIII Dicembre - sabato 27 luglio IMOLA
ore 10:00 sfilata dei gruppi in centro storico
ore 21:00 spettacolo nel complesso di Sante Zennaro (via Pirandello, 12) - domenica 28 luglio IMOLA,
ore 21:00 spettacolo riservato ai clienti della banca Banca di Imola [sponsor della manifestazione] presso il teatro Ebe Stignani (via Verdi, 1) - lunedì 29 luglio MASSA LOMBARDA
ore 21:00 spettacolo in piazza Matteotti - martedì 30 luglio RIOLO TERME
ore 21:00 spettacolo in piazza Mazzanti
[in caso di maltempo la serata di sabato 27 luglio si terrà al Palaruggi]
Il gruppo Turibio Baruzzi, dopo il successo nel 2023 nel garantire la continuità della manifestazione, si prepara a un'edizione 2024 ricca di novità.
La prima riguarda le location delle due serate imolesi. I lavori di ristrutturazione della Rocca Sforzesca impediscono di ospitare il festival come da tradizione. Tuttavia, il gruppo ha deciso di mantenere l'elemento distintivo della rassegna, ovvero lo spettacolo all'aperto, almeno per la serata del sabato, per permettere a tutta la cittadinanza di assistervi.
La serata di domenica 28 luglio, riservata ai clienti della Banca di Imola che è sponsor principale della manifestazione, si terrà invece nel teatro comunale Ebe Stignani.
La seconda novità riguarda la proposta artistica: l'edizione 2024 ospiterà tre gruppi di altissimo livello provenienti da Benin, Venezuela e Taiwan, che presenteranno uno spettacolo sicuramente esotico e affascinante.
I gruppi partecipanti
- BENIN: Troupe Les Supers Anges du Benin (Africa)
- VENEZUELA: Escuela Municipal de Danzas “Mariara” (America meridionale)
- TAIWAN: Dance Company “Ouyang Huichen” (Asia orientale)
Per fare gli onori di casa in veste di quarto gruppo, il gruppo imolese dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi parteciperà alle due serate imolesi con cante e danze della tradizione di Romagna.
La 33° edizione del Festival Internazionale del Folclore di Imola vuole proseguire nel consolidamento delle finalità che hanno sempre caratterizzato la manifestazione. Attraverso spettacoli di elevata qualità artistica, di tradizioni popolari, creare un momento concreto di confronto, conoscenza, comprensione, tolleranza e valorizzazione delle diversità culturali. Il Festival intende il folclore come strumento di conoscenza, pace e amicizia fra la gente di origine e costumi diversi: un veicolo di solidarietà fraterna fra i popoli di tutto il mondo.
La dichiarazione dell'assessore alla Cultura, Giacomo Gambi
"Il Festival Internazionale del Folclore di Imola, organizzato e gestito dai Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi Aps Imola e svolto in collaborazione con il Comune di Imola e l’UFI (Unione Folclorica Italiana) rappresenta un grande momento di festa e di incontro fra i popoli, fra le tradizioni, gli usi e i costumi, la storia di genti che provengono da Paesi lontani fra loro e che si incontrano all’insegna dello scambio, dell’amicizia e della cultura. Con i suoi colori, le danze ed i suoni il Festival rappresenta un’occasione per esprimere l’identità e il talento dei vari gruppi. Conoscere le musiche e le danze tradizionali di altri Paesi è un modo per entrare in relazione con altre realtà: il Festival crea un momento ludico ma concreto di confronto, conoscenza, comprensione, tolleranza e valorizzazione delle diversità culturali. Il Folclore è strumento di pace ed amicizia ed un veicolo di solidarietà tra i popoli. Questa 33. edizione si caratterizza poi per la presenza di gruppi di altissimo livello internazionale, che rappresentano tre continenti, quali Africa, America meridionale e Asia orientale frutto di uno sforzo organizzativo molto significativo, per il quale voglio ulteriormente ringraziare gli organizzatori. Fra l’altro, quest’anno la rocca sforzesca non potrà ospitare i due spettacoli imolesi, per i noti lavori di restauro in corso, ma abbiamo messo a disposizione due luoghi che riteniamo all’altezza della manifestazione, quali il complesso Sante Zennaro e il teatro comunale ‘Stignani’. Come sempre, il nostro impegno sarà massimo per far sì che tutti i gruppi si sentano accolti e a casa in una città che ha una grande propensione verso il mondo, l’ospitalità, l’inclusione e la solidarietà”. Se siamo ancora una volta insieme è perché nella parola diversità leggiamo solo potenzialità positive, perché l'unico mondo che ci piace e che vogliamo costruire è un mondo a colori".
Nel comunicato allegato le schede degli artisti in programma e le dichiarazioni degli organizzatori
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Ultimo aggiornamento: 07-08-2024, 16:46