Salta al contenuto

Contenuto

Teatro Stignani, stagione di prosa 2023-2024

Dal 21 al 25 febbraio 2024

La scoppiettante e giocosa scrittura del drammaturgo statunitense David Mammet (sceneggiatore cinematografico di pietre miliari quali Gli intoccabili, Il verdetto, Americani, Ronin…) prenderà vita sul palcoscenico dello Stignani col quinto titolo della stagione di prosa: Boston Marriage, dal 21 al 25 febbraio, con la regia di Giorgio Sangati. Tre irresistibili interpreti – Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria – saranno protagoniste di questa turbolenta commedia d’amore tutta al femminile.

BOSTON MARRIAGE

di David Mamet
traduzione Masolino D’Amico
con Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria
regia Giorgio Sangati
scene Alberto Nonnato
luci Cesare Agoni
costumi Gianluca Sbicca
musiche Giovanni Frison
assistente alla regia Michele Tonicello
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Biondo di Palermo
in accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di A3 Artists Agency

La storia ci porta negli Stati Uniti, in un salotto di fine Ottocento, in compagnia di una cameriera e due dame che sono state un tempo una coppia molto affiatata.

L’espressione “Boston Marriage”, infatti, era in uso negli Stati Uniti a cavallo tra il XIX e il XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini.

Dopo la separazione Anna, la padrona di casa, ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora approfittare della protezione di lui per riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma Claire non è lì per questo: è tornata per ben altri motivi e la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, in un crescendo ritmico esilarante, quasi da farsa.

Il cast è un trio di grandissime attrici: Maria Paiato interpreta Anna, la padrona di casa, Claire è impersonata da Mariangela Granelli, mentre Ludovica D’Auria sarà Catherine, la cameriera.

Protagonista assoluto di questo spettacolo, insieme alle interpreti, è il linguaggio e, di contro, il non-detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. Mamet si diverte a parodiare la prosa ampollosa dell’epoca, ma dietro l’apparente assurdità della superficie si nasconde l’intento ambizioso di rovesciare la realtà attraverso uno scherzo che mira a creare anche un po’ di raffinatissimo scandalo. Qui sta il senso anche “politico” di un testo che al contempo divertiva e stupiva il pubblico americano del 1999 così come oggi può sorprendere quello italiano.

Il continuo gioco di facciate diventa la chiave di questa messa in scena che cerca di sottolineare il carattere illusionistico dell’opera, che nasconde da un lato per rivelare dall’altro. La scena è il set di un film – o di una serie televisiva – dove la finzione sembra essere l’unico modo per dire la verità, soprattutto a sé stessi.

Biglietteria e prevendita

  • on line su vivaticket.it dalle ore 19:30 di sabato 17 febbraio
  • in biglietteria via Verdi n. 1/3, Imola:
    sabato 17 febbraio ore 16-19
    martedì 20 febbraio ore 10-12
    per le recite serali ore 19-21
    per le recite pomeridiane ore 14-15:30.

Tutte le informazioni su www.teatrostignani.it

Allegati

A cura di

Questa pagina è gestita da

Luoghi

Teatro Ebe Stignani

via Verdi, 1 - 40026

Maggiori dettagli

Ultimo aggiornamento: 16-02-2024, 10:26