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Trasformazione verso una società sostenibile e coinvolgente per tutti
Il 3 dicembre ricorre la “Giornata internazionale per le persone con disabilità”, che è stata proclamata dall’Onu nel 1981, per aumentare la consapevolezza verso la comprensione dei problemi connessi alla disabilità e l'impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità. Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i loro diritti ed il loro benessere, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.
Il titolo quest'anno è “Trasformazione verso una società sostenibile e coinvolgente per tutti”.
Cresce l’attenzione per l’inclusione scolastica
Fabrizio CASTELLARI
"L’impegno del Comune per l’inclusione scolastica degli alunni e studenti con disabilità è fortemente cresciuto anche in questi ultimi anni” sottolinea il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, in occasione di questa Giornata. “Per quanto riguarda Imola, la crescita dell’attenzione si manifesta nei numeri: siamo passati da 147 alunni/e e studenti/esse seguiti nell’anno scolastico 2009/2010 ai 313 dell’anno scolastico 2021/2022, per un impegno enorme di risorse che sfiora i 3 milioni di euro che il Comune investe in questi interventi, nel corso di questo anno scolastico 2021/2022” aggiunge Fabrizio Castellari.
Come spiega il vice sindaco “in questi anni abbiamo assistito all’aumento importante del numero di studenti con disabilità che frequentano le scuole superiori e questo testimonia come nel tempo la legge 104 e gli accordi di programma abbiano sempre più garantito l’integrazione scolastica dei giovani. Inoltre, si è consolidata nelle famiglie la consapevolezza che la certificazione dei figli con disabilità rappresenta sempre un valore aggiunto che promuove azioni concrete di supporto e mai un limite”.
Nello specifico, i 313 alunni seguiti sono così ripartiti: 39 presenti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia; 118 nella scuola primaria; 89 nella scuola secondaria di primo grado e 67 nella scuola secondaria di secondo grado. A queste numeri si aggiungono quelli relativi agli interventi educativi che sono stati svolti anche nell’estate appena trascorsa a sostegno dei bambini con diversa abilità che frequentano i campi estivi svolti in collaborazione con il Comune di Imola: si tratta di un numero compreso indicativamente fra i 60 e gli 80 bambini.
Sul fronte delle risorse, i quasi 3 milioni di euro sono così suddivisi: circa 2,4 milioni sono investiti nelle attività messe in campo dal Servizio Diritto allo Studio del Comune di Imola, mentre circa 600.000 euro coprono gli interventi attivati dai servizi all’infanzia e per il trasporto scolastico. Va detto che le azioni del Comune affiancano e supportano l’impegno che viene svolto quotidianamente con zelo e dedizione dagli insegnanti di sostegno messi a disposizione dallo Stato, ovvero dal ministero dell’Istruzione.
“L’inclusione scolastica è segno di civiltà, è un intervento fondamentale che mette in campo risorse altrettanto fondamentali. Per noi, per questa Amministrazione, per il Comune di Imola questa è una priorità. Reca un supporto indispensabile verso le famiglie che vivono certamente situazioni già di per sé molto complicate” aggiunge il vice sindaco Castellari, che conclude “è un patto che ogni anno si rinnova fra le famiglie, la scuola, il Comune e il Servizio di neuropsichiatria infantile della nostra Ausl, al fine di garantire la migliore inclusione a tutti, a prescindere dalle loro abilità”.
Gli interventi messi in campo dal Comune nelle scuole
In sintesi, questi sono gli interventi messi in campo dal Comune nelle scuole:
- interventi educativi-assistenziali e di mediazione sensoriale individuali o di piccolo gruppo;
- laboratori ID (Integrazione delle disabilità): cucina, ludico-comunicativo, ludico-musicale, ludico-sportivo, teatrale e il laboratorio “Andiamo a cavallo” realizzato in collaborazione con il CISI;
- assegnazione alle scuole di risorse per l’acquisto di materiali e sussidi;
- supporto psico-pedagogico per le scuole per la progettazione didattico-educativa per situazioni di particolare complessità;
- applicazione del modello “Educatore d’Istituto”, che consente alle scuole di utilizzare pienamente le ore/risorse educative assegnate su base annua,
- trasporto scolastico personalizzato.
Daniela SPADONI
Allo Stato chiediamo la giusta attenzione per favorire l’integrazione
“L'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile impegna a non lasciare indietro nessuno. Le persone con disabilità, tanto come beneficiari quanto come agenti del cambiamento, possono tracciare il processo verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile e promuovere una società più giusta per tutti. E’ la stessa società che può essere motore del cambiamento considerando la diversità in una prospettiva di uguaglianza delle opportunità e di difesa di un diritto umano” commenta Daniela Spadoni, assessora al Welfare.
Il Comune di Imola, da sempre attento ad ogni forma di disabilità partendo dall'intervento scolastico, passando attraverso i centri diurni per arrivare al “dopo di noi”, “chiede allo Stato anche una maggiore attenzione a questo tema, sia aumentando il fondo per la non autosufficienza, sia studiando forme di sostegno diretto dei comuni per il sostegno scolastico – aggiunge l’assessora Daniela Spadoni -.
Crediamo che, a partire dal PNRR, siano tanti gli investimenti sulla disabilità per migliorare le strutture che possano accogliere la grande disabilità. Ma ci sono molte altre attenzioni che lo Stato deve confermare affinché quelle città come la nostra, che ha fatto dell'integrazione un suo valore fondamentale, possano continuare a fare scelte concrete in questo senso. Il mio grazie oggi va a tutte quelle realtà dell'associazionismo e del volontariato che quotidianamente donano il loro tempo affinché ognuno possa mettere in campo le proprie abilità, qualunque esse siano, per costruire una comunità attenta a tutti”.
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Ultimo aggiornamento: 01-10-2024, 17:17