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Si completano oggi le riprese, fra Imola e Dozza, del cortometraggio “Il Moro”, scritto e diretto da Daphne Di Cinto, che ha recentemente interpretato un ruolo in Bridgerton, la serie Netflix del momento. “Il Moro” vede protagonisti Paolo Sassanelli (vincitore Nastro d’Argento per “Song’e Napule”), Alberto Malanchino (DOC-Nelle Tue Mani) e l’esordiente Andrea Melis.
La produzione del cortometraggio è affidata a Onda Film e la colonna sonora originale è curata da Lorenzo Tronconi, finalista Italia’s Got Talent 2019.
L’opera porta alla luce la figura di Alessandro de’ Medici, protagonista di un’importante pagina della storia italiana. Figlio di papa Clemente VII e di una donna nera serva in casa Medici, Alessandro diventa il primo duca di Firenze e tra i primi afrodiscendenti a ricoprire un ruolo politico di rilievo già nell’Italia rinascimentale. “Indagando sul duca per le strade di Firenze un uomo mi rispose: “sì lo sappiamo che era mezzo nero, ma non dovremmo saperlo” - spiega la regista Daphne Di Cinto -. L’appartenenza all’Italia non dovrebbe essere questione di colore. Da Afroitaliana sono cresciuta senza avere un personaggio storico di riferimento in cui mi vedessi rappresentata, che appartenesse alla storia del mio Paese. Eppure Alessandro c’è sempre stato, almeno per gli scorsi 500 anni”.
“La troupe gira il film in due location d’eccezione. La magnifica Rocca Sforzesca di Dozza e l’altrettanto maestosa Rocca Sforzesca di Imola, due castelli di età medievale, che sorgono proprio al centro delle città” spiega Alessandra Ventimiglia, responsabile della comunicazione per la casa di produzione Onda Film, che aggiunge “il Comune di Imola e la Fondazione Dozza Città d’Arte, con il Comune di Dozza hanno reso possibile la realizzazione del film, in un periodo particolarmente delicato per l’intero Paese, mostrando ancora una volta apertura e positività verso il futuro, tanto da aprire i cancelli di queste meravigliose location storiche”. Iniziate lo scorso fine settimana,
Le riprese fra Imola e Dozza, iniziate lo scorso fine settimana, si concludono oggi.
“Ancora una volta la nostra Rocca sforzesca si conferma luogo di grande interesse e fascino, anche da un punto di vista cinematografico. Le sue architetture imponenti ed i suoi camminamenti, sui quali si posò anche la mano di Leonardo, ne fanno un set naturale, che insieme alle collezioni di armi e di ceramiche garantisce un’offerta storico culturale che ha anche una forte valenza turistica, che vogliamo valorizzare ancora di più in futuro. Occasioni come quella andata in scena in questi giorni vanno proprio in questa direzione. Un grande in bocca al lupo alla giovane produzione cinematografica che ha deciso di investire in un film in questo periodo. Il futuro si costruisce adesso” commenta Giacomo Gambi, assessore alla Cultura del Comune di Imola.
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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 11:58