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Questo pomeriggio in municipio ad Imola sono stati siglati due importanti intese/accordi per la qualità del lavoro nel territorio della Città metropolitana di Bologna.
Il primo documento ad essere stato firmato è l’Intesa territoriale per la qualità del lavoro, che è stata sottoscritta dal sindaco metropolitano Matteo Lepore, dal Presidente del Nuovo Circondario Imolese, Marco Panieri, dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, dalla delegazione imolese Confindustria Emilia e da CNA Imola Associazione metropolitana.
Il secondo documento firmato è l’Accordo per la qualità del lavoro, che è stato sottoscritto dal sindaco metropolitano Matteo Lepore, dal sindaco di Imola, Marco Panieri, dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e del Tavolo di coordinamento delle organizzazioni imprenditoriali del territorio imolese.
Qualità del lavoro, nuova intesa tra Città metropolitana, Nuovo Circondario Imolese, sindacati confederali, delegazione imolese di Confindustria Emilia e CNA Imola
L’obiettivo del documento è di siglare “intese per la buona occupazione”, in particolare nei settori della logistica e dei trasporti. Nello specifico, si vuole promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio, in coerenza con gli obiettivi di Agenda 2030, focalizzando tra i principali obiettivi un piano per la mobilità che favorisca un impatto positivo sui livelli di inquinamento, la realizzazione di infrastrutture che si integrino con il contesto territoriale, l’erogazione dei servizi di cui le famiglie e i cittadini hanno maggiore bisogno.
L’intesa impegna i sottoscrittori a mettere in campo azioni concrete affinché, nel territorio del Nuovo Circondario Imolese, si potenzino le tutele e la sicurezza dei lavoratori, la qualità della nuova occupazione e delle imprese, in particolare nei settori della logistica e dei trasporti.
Nell’intesa sono evidenziati inoltre gli impegni che dovranno essere condivisi dalle imprese al momento dell’insediamento nel territorio e nel proseguimento delle attività, con la stipula di specifiche “Intese per la buona occupazione”.
Un “Accordo per la qualità del lavoro” per rimettere al centro la rigenerazione materiale e immateriale del territorio di Imola
Con questo accordo, la Città metropolitana di Bologna, la Città di Imola, i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e del Tavolo di coordinamento delle organizzazioni imprenditoriali del territorio imolese si impegnano, a partire dagli insediamenti dismessi e dalle aree di possibile sviluppo o espansione, a mettere al centro la rigenerazione materiale e immateriale del territorio urbanizzato di Imola come leva per contrastare le fragilità sociali ed economiche.
L’accordo, che ha durata di 4 anni, si pone gli obiettivi di dare impulso e contingenza ai piani e programmi metropolitani condivisi con gli enti territoriali e le forze socio economiche; di porre in atto azioni strategiche che prevedono il potenziamento dell’attrattività del territorio e progetti per l’inserimento lavorativo in primis di donne e risorse del Circondario Imolese; lo sviluppo di formazione e orientamento professionale principalmente rivolti a giovani e disoccupati, coinvolgendo il sistema socioeconomico locale.
Nell’accordo, inoltre, sono indicati gli impegni dei sottoscrittori, fra cui quello dell’integrazione della mobilità privata su gomma con la mobilità sostenibile, pubblica, ferroviaria e ciclabile; la diffusione della banda larga; la garanzia da parte del Comune di Imola di tempi brevi e certi (max 60 gg) per il rilascio dei titoli abilitativi e l’assistenza di un Tutor all’Urbanistica e allo Sviluppo Economico; tariffe agevolate riguardo alle forniture elettriche e idriche; servizi di welfare locale a sostegno dei lavoratori; la promozione della legalità come fil rouge di tutto il sistema produttivo e puntuale applicazione dei contratti di lavoro e degli integrativi territoriali laddove prevedano condizioni più favorevoli rispetto al CCNL applicato. Fra gli altri, vi è l’impegno del Comune di Imola a costituire una banca dati di tutti gli edifici vuoti presenti nella zona industriale della città e delle istituzioni a favorire l’accesso a finanziamenti europei, nazionali e regionali ed a coinvolgere gli Istituti di Credito nel sostegno degli investimenti produttivi.
Dichiarazioni
Matteo Lepore, sindaco metropolitano: “l’accordo siglato oggi rappresenta una buona pratica che anticipa quanto stiamo facendo a livello metropolitano. L'espansione della logistica ci chiama ad attivare contemporaneamente gli strumenti per aumentare la qualità del lavoro in questo settore. L'applicazione dei contratti nazionali e di quelli a tempo indeterminato, la sicurezza sui luoghi di lavoro, la salvaguardia dell'occupazione in caso di crisi aziendale, la parità di genere, un'adeguata formazione professionale sono alcuni degli obiettivi che l'accordo si propone. Così si tutela la buona occupazione e si favorisce la dinamicità del tessuto imprenditoriale locale in un settore che sta attraversando una profonda trasformazione digitale e tecnologica nell’organizzazione del lavoro e richiede figure professionali formate e sempre più specializzate”.
Marco Panieri, presidente del Nuovo Circondario Imolese e sindaco di Imola: “voglio prima di tutto ringraziare il sindaco Fausto Tinti e l’assessore Pierangelo Raffini. Tinti per avere fortemente voluto questa intesa sulla logistica, che favorisce la buona occupazione in questo settore in continua espansione e per il prezioso lavoro svolto in questi anni in Città metropolitana. Raffini per il contributo alla definizione dell’accordo sulla qualità del lavoro, all’interno del percorso condiviso di rigenerazione, rilancio e attrattività dell’area industriale imolese che avviene sia con un piano di marketing territoriale sia con contenuti di qualità come questo accordo. Uno strumento che contribuisce da un lato a dare risposta con azioni per l’emergenza e dall’altro seleziona progetti strategici suddivisi in ambiti prioritari per lo sviluppo e la crescita sostenibile in tutti i settori legati alla produzione, logistica e commerciale non alimentare. Si inserisce nel nuovo progetto Zona Blec - Distretto Industriale Imola che intende rilanciare lo sviluppo dell’area artigianale e industriale di Imola per i prossimi anni con un’impostazione basata anche sulla rigenerazione degli edifici esistenti, ma dismessi”.
Mirella Collina, segretaria generale Cgil Imola: “Per la Cgil di Imola sono estremamente importanti entrambi gli accordi sottoscritti con le Istituzioni, le parti datoriali e le organizzazioni sindacali rispetto alla “buona qualità del lavoro nel nostro territorio”. Linee guida che hanno l’obiettivo principale di contrastare e ridurre la precarietà, il lavoro discontinuo e il part time involontario, che colpiscono in modo particolare i giovani e le donne, avviare percorsi virtuosi di formazione permanente per aumentare le competenze nel proprio lavoro ed acquisirne di nuove, quelle richieste dalla digitalizzazione, dalle nuove tecnologie, dalle riconversioni green delle aziende, a supporto di meccanismi di ricollocazione per coloro che hanno perso il posto di lavoro. Il fine di questi accordi è sviluppare buona occupazione nei settori di particolare espansione, come la Logistica, attraverso l’applicazione dei contratti nazionali di riferimento, le clausole sociali nei cambi di appalto per la salvaguardia dell’occupazione, la formazione mirata e preventiva sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con controlli frequenti da parte degli organismi predisposti. Due Intese importanti per il rispetto dei lavoratori, dell’ambiente e della qualità dei servizi”.
Enrico Bassani, segretario generale Cisl Area metropolitana bolognese: “come Cisl abbiamo attivamente contribuito alla realizzazione di questo protocollo. Siamo da sempre convinti che sia necessario sostenere, incentivare e promuovere ogni misura atta a favorire la competitività del Circondario, gli investimenti, la buona occupazione e la crescita della comunità cittadina. Solo mettendo in atto sinergie che coinvolgano tutti i soggetti interessati istituzioni, parti datoriali e parti sociali, sarà possibile ottenere risultati nel lungo periodo in grado di creare benefici per tutti. Siamo di fronte ad una stagione di grandi cambiamenti in cui tutti devono fare la propria parte ecco perché le buone prassi, come questo protocollo, si costruiscono e si consolidano con la partecipazione di tutti”.
Giuseppe Rago, coordinatore confederale Uil Imola e Circondario Imolese: “un accordo ed un’intesa che ci vedono pienamente convinti nella loro sottoscrizione in una fase in cui, dopo i recenti accadimenti, si propone la ripartenza riportando il lavoro al centro delle motivazioni. Come tutti gli accordi e le intese più che la forma scritta ci interessa la sua traduzione concreta sul territorio. Per la Uil di Imola l’accordo e l’intesa assumono particolare evidenza nell’ambito della Città metropolitana perché tutelano l’ambito locale e circondariale che da sempre è al centro delle nostre attenzioni”.
Marco Gasparri, presidente delegazione imolese Confindustria Emilia e del Tavolo di coordinamento delle organizzazioni imprenditoriali del territorio imolese: “siamo alla fine di due accordi ed intese sulla qualità del lavoro e sulla logistica. Le amministrazioni del Circondario e le sue rappresentanze territoriali di categoria si distinguono ancora una volta per accordi ed intese innovativi che assieme alle organizzazioni sindacali vogliono portare un segnale ed un contributo alle loro aziende associate anche in momenti come questi che stiamo vivendo. Il tavolo delle organizzazioni imprenditoriali registra favorevolmente tutto ciò come un passo decisivo verso la qualità e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Luca Palladino, Presidente CNA Imola: “Cna Imola ha sottoscritto questo accordo con l’intento di salvaguardare l’economia del nostro territorio e le imprese che ne sono parte integrante. È importante sottolineare che la legalità e le condizioni di lavoro devono essere garantite da tutte le aziende, con particolare riguardo ai contratti di appalto con aziende extra territoriali. Gli insediamenti industriali che investiranno nel nostro territorio costituiscono un’opportunità di lavoro e di crescita occupazionale, ma allo stesso tempo dobbiamo vigilare affinché le condizioni di lavoro siano paritarie a quelle applicate dalle nostre imprese da sempre virtuose.
Il settore della logistica è in forte espansione a livello nazionale e nel circondario imolese auspichiamo costituisca un impulso all’occupazione che con quest’accordo si intende integrare, tramite azioni concrete, per lo sviluppo di una buona occupazione”.
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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 11:58