Contenuto
Verso il voto consiliare
La Giunta ha approvato il bilancio di previsione finanziaria 2021/2023: il documento verrà presentato giovedì 25 febbraio in Consiglio comunale, secondo il calendario definito dal presidente del Consiglio comunale insieme alla conferenza dei capigruppo, che prevede il voto il 26 marzo prossimo.
L’emergenza COVID purtroppo perdura e dunque anche questo primo bilancio della amministrazione eletta a settembre scorso, non può che essere ispirato in primis ad un principio di prudenza, oltre che naturalmente a rigore e equilibrio. Il bilancio 2021 è una prima risposta ad una crisi grave, che è prima di tutto sanitaria, ma ha ripercussioni in ambito sociale ed economico.
Alcune cifre complessive
Il bilancio di previsione prevede entrate complessive per 121.802.975 euro e spese complessive per 121.802.975; all’interno di queste cifre, per quanto riguarda la parte corrente, le entrate e spese hanno il pareggio a 70.619.438,39.
I 3 capisaldi del bilancio di previsione
Nessun aumento di tasse, tributi e tariffe
Aliquote invariate per IMU (gettito complessivo pari a 10.800.000 euro, con l’aliquota ordinaria ferma al 10 per mille) e addizionale IRPEF (gettito complessivo pari a 8.937.647, con l’aliquota ferma allo 0,80%) ed invarianza di gettito per tutti gli altri tributi. Inoltre, a testimoniare un’attenzione crescente verso le famiglie più deboli, aumentano le agevolazioni (e, conseguentemente il numero di agevolati) nei servizi scolastici di asilo nido, refezione e trasporto scolastico. Si consolida e rafforza la scelta di tariffe più eque, per garantire a tutti, in proporzione al reddito, il miglior accesso ai servizi a domanda individuale.
Mantenimento livello qualitativo e quantitativo dei servizi
Vengono rafforzati la struttura ed i servizi con un piano assunzioni per 46 nuove unità (di cui 20 nei servizi per l’infanzia); inoltre vengono consolidati i servizi di welfare, per tenere conto della fase di emergenza che stiamo vivendo tuttora e le misure di sostegno delle fasce più deboli e dell’inclusione, con una nuova attenzione all’inclusione scolastica e sociale, per le persone diversamente abili e più deboli o anche solo semplicemente più fragili, con particolare riguardo all’adolescenza.
Nuovi investimenti e manutenzioni per la città
Nel 2021 sono finanziati oltre 9,3 milioni di lavori pubblici, dando priorità alla manutenzione, adeguamento ed efficientamento energetico dell’edilizia scolastica. In totale la spesa in conto capitale per quanto attiene agli investimenti, ammonta a circa 31.477.900, sommando ai 9,3 milioni di interventi per lavori pubblici finanziati nel 2021, anche lavori a scomputo oneri per oltre 10,84 milioni di euro, investimenti in corso di realizzazione, finanziati in anni precedenti, per circa 4,430 milioni di euro, altri investimenti per quasi 4,850 milioni di euro e poco più di 2 milioni di euro per acquisto reti di illuminazione pubblica.
Continua la riduzione dell’indebitamento
Continua la riduzione dell’indebitamento del Comune, in attesa del provvedimento di ristrutturazione del debito comunale da parte dello Stato, operazione che consentirà, in prospettiva, un alleggerimento del peso delle rate sul bilancio. Dai 54.782.520,57 di euro del 2018 si prevede di arrivare a 49.762.532 del 2023
Le dichiarazioni del sindaco Panieri e del vice sindaco Castellari
“Come anticipato in occasione dei primi cento giorni di governo, prosegue un cammino in salita causa il perdurare della pandemia. Il bilancio è quindi permeato da una situazione di emergenza da Covid-19 che tutti vorremmo lasciarci alle spalle quanto prima. Affrontiamo questa fase con realismo e piedi per terra, senza perdere di vista quell’idea di solidarietà e di coesione sociale che, assieme allo sviluppo sostenibile, sono nel DNA della nostra comunità territoriale” sottolinea il sindaco Marco Panieri.
“La nostra risposta a questa situazione, che guarda al futuro, si concretizza con un bilancio di previsione improntato alla prudenza, che non nasconde le difficoltà e riconosce le esigenze della città, per garantirne la ripartenza: per questo puntiamo su un piano di stabilizzazioni e assunzioni del personale per avere una macchina comunale più forte, in grado di garantire servizi sempre più mirati alle esigenze dei cittadini, e sul ritorno, con cifre importanti, degli investimenti pubblici, in particolare nel comparto energetico, delle manutenzioni e della scuola” spiega il sindaco Panieri, che aggiunge “per rispondere alla pandemia, con questo bilancio cerchiamo di mantenere i servizi a pieno regime e abbiamo deciso di non aumentare le pressione fiscale, che sarebbe stato un peso non sopportabile per le famiglie e le imprese e di porre una attenzione nuova nei confronti delle famiglie con situazioni economiche più fragili”.
Il sindaco Panieri conclude poi evidenziando che “in questo contesto è necessaria una politica che sappia basarsi sul dialogo, sulla condivisione e sull’apertura al confronto con i vari enti a tutti i livelli istituzionali”.
Da parte sua Fabrizio Castellari, vice sindaco con delega al Bilancio fa sapere “scriviamo questa proposta di Bilancio quando purtroppo viviamo ancora nel pieno dell’emergenza COVID e dunque le tre parole chiave sono prudenza, rigore ed equilibrio. Tradotte in azioni, siamo riusciti a mettere in campo tre capisaldi che declinano la nostra idea di città e di comunità territoriale: nessun aumento di tasse, mantenimento del livello servizi e nuovi investimenti per la città. Significa che non aumentano le aliquote IMU e l’addizionale IRPEF, oltre all’invarianza di gettito per tutti gli altri tributi. Inoltre, la proposta presentata aumenta le agevolazioni nelle tariffe di nido, mensa e trasporto scolastico con l’obiettivo di far aumentare almeno del 10% il numero delle famiglie che usufruiscono dell’agevolazione tariffarie”.
Passando in rassegna alcuni dei punti di forza delle scelte del Bilancio di previsione, il vice sindaco Castellari aggiunge “quanto al mantenimento del livello dei servizi, questo obiettivo è presente in tutti i settori. Ad esso è funzionale anche il potenziamento della struttura attraverso quelle 46 assunzioni che vanno a coprire posti e servizi rimasti vacanti per troppo tempo. Venti assunzioni nei servizi comunali 0/6 sono il segno della volontà di mantenere in pienezza servizi così graditi e indispensabili per le famiglie. Poi ci sono gli investimenti: 9 milioni il primo anno su 40 complessivi previsti per il triennio 2021/2023, con un’attenzione particolare destinata alla manutenzione e adeguamento dell’edilizia scolastica. Infine, continua la riduzione dell’indebitamento del Comune, in attesa dei provvedimenti da parte dello Stato che consentiranno a tutti gli Enti Locali di alleggerire il peso delle rate di ammortamento. Più in generale, anche il nuovo Governo Draghi appena insediato, cui va tutta la mia fiducia, ha già annunciato la sua attenzione verso i Comuni e le risorse a loro destinate. Provvedimenti sono attesi in questa direzione”.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 01-10-2024, 18:08