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“Qui studierei anch'io!”. Ad esclamarlo, nella biblioteca a piano terra di Palazzo Tozzoni, è stata una ragazzina di 11 anni, rimasta rapita dal fascino della casa museo. La giovane è una delle venti persone partecipanti a MIMESI2, il laboratorio di teatro-danza gratuito rivolto a tutte le fasce d’età, che si svolge nella suggestiva cornice settecentesca della casa museo Palazzo Tozzoni.
Condotto da Aristide Rontini, Reina Saracino e Marco Carroli, il laboratorio è cominciato sabato scorso e proseguirà con altri quattro appuntamenti fino al 13 novembre.
Il progetto prevede la realizzazione di un ciclo di laboratori, che mescolano linguaggi contemporanei, quali teatro, danza e cinema per la creazione di 4 brevi cortometraggi ambientati al Palazzo Tozzoni e che hanno come fonte di ispirazione la storia del Palazzo stesso. Un modo per mettere in moto il corpo, la voce, la creatività.
Sabato scorso, all’inaugurazione del laboratorio, era presente anche l'Assessore alla Cultura, Giacomo Gambi, che sottolinea “i musei vivono, crescono e si evolvono con il loro pubblico e la nostra idea sui contenitori culturali è proprio quella di una maggiore apertura, anche grazie ad iniziative come questa, che hanno accolto persone che, in gran parte, non vi avevano mai fatto accesso”.
Fra i venti partecipanti ci sono persone di ogni età, provenienti anche da Bologna, mentre un’altra ventina di richieste, fra cui alcune provenienti da Castel Bolognese e da Faenza, è rimasta inevasa causa il limitato numero di posti dovuti alle normative anti Covid-19.
Le attività nel museo vengono svolte con obbligo di mascherina; è garantito il distanziamento delle singole postazioni durante le attività laboratoriali e l’ingresso al museo avviene nel rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti.
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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 11:57