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In occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (21 marzo), Imola organizza importanti iniziative per riflettere insieme su giustizia e legalità.
Il 18 marzo don Maurizio Patriciello incontra le scuole al mattino e alla sera dialoga con la cittadinanza. Parroco di Caivano, dove lotta contro camorra e per dare un futuro diverso a quel territorio che pare abbandonato, porterà la sua testimonianza di coraggio e impegno.
Giovedì 20 marzo 2025, dalle ore 16:30 alle 20:30, si terrà la seduta del Consiglio Comunale di Imola, convocata in modalità mista presso la Sala Consiliare della Residenza Municipale e in videoconferenza. In apertura della seduta, il Consiglio celebrerà la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, con interventi istituzionali e testimonianze.
Dopo i saluti del Sindaco Marco Panieri, del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Visani e del Vicepresidente Nicolas Vacchi, prenderanno la parola l’Avv. Giuseppe Rizzo, rappresentante di parte civile del Comune di Imola nel procedimento penale “Operazione Radici”, il Presidio Libera contro le mafie “Giudice Alberto Giacomelli” del Circondario Imolese e gli Studenti della scuola secondaria di primo grado “Andrea Costa” – Istituto Comprensivo 6. A seguire, i Gruppi Consiliari con i loro interventi e infine un contributo dell’Assessore alla Legalità Giacomo Gambi, con la chiusura della sessione dedicata. Successivamente, il Consiglio Comunale proseguirà con la trattazione degli ordini del giorno previsti, tra cui comunicazioni istituzionali, mozioni e interrogazioni su diversi temi di interesse cittadino.
Il giorno dopo, il 21 marzo dalle 8.30 alle 13.00, nell'ambito della Settimana della Legalità, il Teatro dell’Osservanza ospiterà l’evento “INSIEME verso un domani migliore – Vite che hanno cambiato la storia”, promosso dall'Associazione Scuolare con la Rete dei Valori, radici di legalità delle scuole di Imola e il Siulp. L’incontro, dedicato agli studenti, vedrà la partecipazione di Gabriella Stramaccioni (Fondazione Perugia Assisi per la Pace) e Alfonso Sardo, criminologo ed ex poliziotto della sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo, protagonista di numerosi arresti di mafiosi latitanti. L’iniziativa rientra nel progetto “CHE POTENZA Giovanni Falcone”, volto a sensibilizzare i giovani sui valori della legalità e dell’impegno civile.
Dichiarazione del Sindaco di Imola, Marco Panieri: “La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è un momento fondamentale per rafforzare la consapevolezza collettiva e ribadire con fermezza il nostro impegno quotidiano per la legalità. A Imola vogliamo che questa ricorrenza non sia solo un’occasione di ricordo, ma un'opportunità per costruire un futuro più giusto e sicuro, a partire dalle scuole, dai luoghi istituzionali e dalla partecipazione della comunità. Il nostro territorio ha sempre scelto di essere dalla parte della giustizia e continuerà a farlo con determinazione, anche attraverso azioni concrete come la costituzione di parte civile nel Processo Radici. La memoria si traduce in impegno quando ognuno di noi fa la propria parte per contrastare ogni forma di illegalità e promuovere una cultura fondata sulla trasparenza, il rispetto delle regole e la solidarietà.”
Dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Visani: "Questa ricorrenza è un’occasione per rilanciare un patto collettivo di impegno contro le mafie. La mafia si combatte con la memoria, con la cultura, con la giustizia sociale. E soprattutto, con l’azione quotidiana di ciascuno di noi"
Dichiarazione del Vicepresidente del Consiglio Comunale, Nicolas Vacchi: “Come Vicepresidente del Consiglio Comunale ritengo doveroso da parte di tutte le forze istituzionali promuovere la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Questa celebrazione nel contesto dell'aula sia un'occasione concreta anzitutto per rendere omaggio a chi ha perso la vita per mano malavitosa, per stringerci attorno ai loro familiari e trasmettere le loro storie ai più giovani, ma soprattutto e ancora di più per rinnovare quell'impegno quotidiano di ciascuno di noi e delle nostre Istituzioni contro ogni forma di criminalità organizzata. Il ricordo di chi ha pagato un prezzo così alto e l'esempio di chi ha sacrificato la propria vita a difesa della legalità, devono essere il faro che guida le azioni e l'operato di tutti noi sempre.
Dichiarazione dell’Assessore alla Legalità del Comune di Imola, Giacomo Gambi: “Questa settimana della legalità presenta eventi che sono il risultato di progetti e azioni che portiamo avanti tutti l'anno, nella convinzione che sia fondamentale educare alla legalità e coinvolgere tutta la comunità nel presidio della giustizia. Ribadiamo con forza che la nostra città, insieme ad altre realtà locali, è unita contro ogni forma di criminalità organizzata, come è emerso anche dal Processo Radici ove il comune si è costituito parte civile. Perché il futuro di Imola si costruisce nella legalità, con coraggio e determinazione. La nostra comunità cresce solo se unita nei valori fondamentali come la legalità e la giustizia sociale.”
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Ultimo aggiornamento: 17-03-2025, 15:07