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Accanto alla consolidata stagione di prosa del Teatro Stignani di Imola, sta per partire una nuova rassegna di drammaturgia contemporanea intitolata Altri percorsi allo Stignani – realizzata dal Comune di Imola in collaborazione con Accademia Perduta / Romagna Teatri – con quattro spettacoli a data unica, da febbraio ad aprile.

Dichiara l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi: «Il nuovo cartellone Altri percorsi ci offrirà molteplici spunti per riflettere. Partiremo dall’impegno civile di Davide Enia, poi con Arianna Porcelli Safonov rideremo delle paure del presente, con Simone Cristicchi affronteremo la spiritualità di San Francesco d’Assisi e infine l’ultimo spettacolo della compagnia Les Moustaches ci mostrerà la caparbietà di chi insegue i propri sogni. Il teatro è stimolo per il pensiero ma anche evasione e divertimento: a teatro si respira la vita».

A inaugurare la rassegna (che si sarebbe dovuta aprire con lo spettacolo Franciscus di Cristicchi, poi rinviato al 10 aprile) sarà giovedì 27 febbraio alle ore 21 Davide Enia, autore e interprete del monologo Autoritratto. Enia ci trascinerà nel lato più nero della mafia partendo dal caso che segnò uno spartiacque nella coscienza collettiva: il rapimento e l’omicidio di Giuseppe Di Matteo, il figlio di un collaboratore di giustizia, rapito, tenuto per 778 giorni in prigionia in condizioni spaventose e infine ucciso per strangolamento e sciolto nell’acido. Una storia disumana che si configura come l’apparizione del male. «Siamo in presenza dell’orrore – spiega l’autore – di una ferocia smisurata, di una linea di azioni così abiette da essere impossibile ogni aggettivazione. Gli strumenti linguistici a disposizione per affrontare questo lavoro sono quelli che il vocabolario teatrale ha costruito nella mia Palermo: il corpo, il canto, il dialetto, il pupo, la recitazione, il cunto. Questo nuovo lavoro è una tragedia, una orazione civile, un processo di autoanalisi personale e condiviso, un confronto con lo Stato, una serie di domande a Dio in persona. Per questo è un autoritratto, al contempo intimo e collettivo». Enia racconta il suo vissuto a Palermo, da bambino prima e ragazzo poi, testimone dei cruenti fatti di cronaca degli anni ’90 (il figlio del giudice Borsellino era suo compagno di giochi, padre Pino Puglisi il professore di religione al liceo) dopo i quali non è più stato possibile minimizzare la mafia, girarsi dall’altra parte e far finta di nulla.

Per assistere ad Autoritratto i biglietti sono già in vendita su Vivaticket a 18 euro in tutti i settori. Inoltre la sera dello spettacolo, giovedì 27 febbraio, la biglietteria del Teatro Stignani in via Verdi 1/3 sarà aperta dalle ore 19.

Ecco tutte le date della rassegna di drammaturgia contemporanea: Fiabafobia con Arianna Porcelli Safonov 14 marzo, Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli con Simone Cristicchi 10 aprile, La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza di Les Moustaches 11 aprile.

Per informazioni
Direzione e uffici Teatro Stignani
via Verdi, 1/3 40026 Imola (BO)
tel. 0542 602600

teatro@comune.imola.bo.it

Biglietteria Teatro Stignani

tel. 0542 602610
biglietteria.teatro@comune.imola.bo.it
www.teatrostignani.it
www.culturaimola.it

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Ultimo aggiornamento: 17-02-2025, 14:06