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«Il concorso per cantanti lirici Stignani Competition nasce nel 2018 da una bellissima idea di Elvira Hasanagić e Francesco Frudua, che si è concretizzata attraverso la collaborazione tra la Città di Imola e l’associazione Internationaler Musikverein Ebe Stignani di Monaco di Baviera. Da martedì 1 a sabato 5 ottobre Imola risuonerà di voci e celebri melodie d’opera, proprio nell'anno delle celebrazioni per i 50 anni dalla riapertura del nostro teatro intitolato a una delle più belle voci di mezzosoprano italiane, Ebe Stignani» fa sapere l’assessore alla Cultura del Comune di Imola, Giacomo Gambi, che ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola per il sostegno al concorso. «Scopo della manifestazione è quello di dare a cantanti che siano alla fine del loro percorso di studi o all’inizio della loro carriera la possibilità di farsi ascoltare da una giuria internazionale di direttori di festival, sovrintendenti di Teatri d’Opera europei e da agenti, che possano offrire loro ingaggi nelle stagioni teatrali a venire» conclude l’assessore Gambi, sottolineando anche la ricaduta in termini economici della manifestazione con 111 cantanti provenienti da tutto il mondo, cui si aggiungono giurati, membri dell'orchestra, staff e tecnici.
Il concorso è dedicato a Ebe Stignani per rendere omaggio a uno dei più apprezzati e importanti mezzosoprani del Novecento, che fondò la sua lunga e fortunata carriera su due fondamentali pilastri: la totale dedizione all’arte del canto e la ricerca tecnica dell’eccellenza vocale.
In questa edizione 111 cantanti di 31 diverse nazionalità – dal Giappone agli Stati Uniti, dal Sudafrica alla Danimarca – potranno esibire il proprio talento vocale e la propria preparazione sul palco del teatro comunale di Imola, che dal 1977 è intitolato proprio a Ebe Stignani. Peculiarità dello Stignani Competition è che non c’è limite d’età per partecipare.
La finale del concorso vedrà esibirsi 8 finalisti accompagnati dall’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal M° Stefano Giaroli e si svolgerà sabato 5 ottobre alle ore 20.30, con una serata aperta al pubblico a ingresso libero al Teatro Stignani. La cittadinanza imolese è invitata a partecipare alla finale con la possibilità di scegliere il proprio concorrente preferito, al quale verrà conferito il Premio del pubblico.
La classifica finale sarà decretata da una giuria di qualità. Il primo classificato vincerà un premio in denaro di 3.000 euro e la possibilità di esibirsi in diversi concerti in Europa. Al secondo e terzo classificato spetteranno rispettivamente premi da 2.000 e 1.000 euro oltre a concerti.
La giuria di questa edizione sarà composta da nove membri:
Veronica Simeoni, presidente di giuria, mezzosoprano di fama internazionale; Toni Gradsack, casting director del Festival di Salisburgo, casting director Maggio musicale Fiorentino, director of Young Singers Project del Festival di Salisburgo; Thomas Hermann, casting director Nationaltheater Mannheim, Germany; Tobias Truniger, Opera Studio director, Bayerisches Nationaltheater – Bayerische Staatsoper, Germany; Luigi Baccianti, Maestro collaboratore del Maggio Musicale Fiorentino; Luca Rebeggiani, dirigente dell’area servizi per la cultura del Comune di Imola e direttore dei teatri di Imola; Markus Laska, manager and opera agent – Melos Opera; Elvira Hasanagić, Cantante d’opera e presidente dell’Associazione Internazionale di Musica Ebe Stignani; Francesco Frudua, pianista imolese e co-fondatore dello Stignani Competition.
Ars Artists Management München sarà presente con i suoi agenti come osservatori nel pubblico.
Galà lirico venerdì 4 ottobre
Novità di quest’anno: l’organizzazione del concorso, sempre insieme al Comune di Imola, in occasione dei 50 anni dalla riapertura del Teatro Stignani, ha deciso di offrire alla cittadinanza imolese un galà lirico durante la settimana del concorso. Il mezzosoprano di fama internazionale Veronica Simeoni e il soprano Elvira Hasanagić, accompagnate al pianoforte da Elisa Montipò, si esibiranno sul palco dello Stignani in un concerto di arie e duetti d’opera, anche per commemorare il 50° anniversario della morte di Ebe Stignani.
Il concerto, che sarà presentato dalla giornalista ed esperta di Opera Ilaria Notari, si terrà venerdì 4 ottobre alle ore 21 e sarà a ingresso gratuito.
Bio Veronica Simeoni
Nata a Roma, il mezzosoprano Veronica Simeoni ha completato la sua formazione musicale e artistica sotto la guida di Raina Kabaivanska, con cui ha studiato – dopo il diploma in canto presso il Conservatorio di Adria – all’Accademia Chigiana di Siena, all’Istituto Vecchi-Tonelli di Modena e all’Università di Stato di Sofia. Grazie alle sue doti musicali e al suo carisma di interprete, Veronica Simeoni affronta con unanimi consensi un repertorio molto vasto, che va da Rossini e Belcanto fino a Verdi, al Verismo ed anche titoli contemporanei e di rara esecuzione, con una particolare predilezione per il repertorio francese con titoli come La damnation de Faust Berlioz (all’Opera di Roma in un allestimento di Damiano Michieletto con la direzione di Daniele Gatti), Africaine di Meyerbeer (Sélika al Teatro La Fenice di Venezia con la direzione di Emmanuel Villaume), Les Troyens (Didon al Palau de Les Arts di Valencia diretta da Valery Gergev e con la regia de La Fura dels Baus), Les Contes d’Hoffmann (Giulietta al Teatro alla Scala di Milano). Nel corso della sua carriera ha preso parte a molte prestigiose produzioni nei teatri più importanti del mondo, ad esempio Werther (Charlotte) al Metropolitan di New York, Don Carlo (Eboli) e Aida (Amneris) alla Opernhaus di Zurigo, La Forza del destino (Preziosilla) con la regia di Christof Loy alla National Opera di Amsterdam diretta di Michele Mariotti e alla ROH Covent Garden di Londra con la direzione di Antonio Pappano, Norma (Adalgisa) al Teatro Real di Madrid, Nabucco (Fenena) al Teatro alla Scala, Il trovatore (Azucena) al Teatro La Fenice di Venezia e all’Opéra de Bordeaux, Guillaume Tell al Rossini Opera Festival di Pesaro con la regia di Graham Vick, Roberto Devereux (Sara) alla Deutsche Oper di Berlino e alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Anna Bolena (Seymour) all’Opernhaus di Zurigo, Maria Stuarda (Elisabetta) all’ABAO di Bilbao, Carmen alla Sydney Opera House, The Bassarids di Henze con la regia di Mario Martone (spettacolo vincitore del Premio Abbiati) per l’apertura di stagione del Teatro dell’Opera di Roma, Cavalleria rusticana (Santuzza) al Teatro San Carlo di Napoli.
Anche in ambito concertistico Veronica Simeoni è molto impegnata in un repertorio assai vasto, dalla Petite messe solennelle (Rossini Opera Festival diretta da Alberto Zedda) e Stabat Mater di Rossini (La Scala diretta da Riccardo Chailly) alla IX Sinfonia di Beethoven (Accademia di S. Cecilia con Lorin Maazel, San Carlo di Napoli con Zubin Mehta), alla Messa da Requiem di Verdi (San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov, Maggio Musicale Fiorentino con Daniele Gatti, Washington diretta da Gianandrea Noseda, Concertgebouw di Amsterdam con Michele Mariotti), fino a capisaldi del repertorio cameristico come i Wesendonck-Lieder di Wagner, i Wunderhorn-Lieder di Mahler, le Sei liriche di Šostakovič su testo di Marina Cvetaeva. In ambito discografico, nel 2019 è stato pubblicato “Voix d’espoir”, con il pianista Michele D’Elia per la collana del Maggio Live e dedicato alla musica vocale da camera di Berlioz, Debussy, Fauré e Reynaldo Hahn. Gli impegni recenti includono Eboli in Don Carlo al Teatro alla Scala di Milano con la direzione di Riccardo Chailly, IX sinfonia di Beethoven in Piazza San Marco a Venezia con l’Orchestra del Teatro la Fenice diretta da Juraj Valchua, Il trovatore a Tel Aviv, Norma al Teatro Comunale di Bologna, Falstaff (Meg) al Teatro La Fenice di Venezia con Myung-Whun Chung, Les Troyens di Berlioz a Colonia, Carmen a Caracalla con l’Opera di Roma, Stabat Mater di Rossini con Riccardo Chailly al Teatro alla Scala, Aida al Macerata Opera Festival. Fra i progetti futuri, IX sinfonia di Beethoven con Daniele Rustioni e La vita è sogno di Malipiero al Teatro La Fenice di Venezia, La fille du regiment alla Royal Opera House di Muscat.
Bio Elvira Hasanagić
Il soprano Elvira Hasanagić ha conseguito una laurea e un master presso l’Università di musica e teatro e l’Accademia teatrale August Everding di Monaco. La sua carriera artistica l’ha portata alla Staatsoper unter den Linden di Berlino, Deutsche Oper Berlin, Teatro Colon di Buenos Aires, Nationaltheater Mannhein, Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco, SNG Opera and Ballet Ljubljana e Maribor, Staatstheater Saarbrücken, Kassel, Schwerin, sotto la direzione dei direttori d’orchestra Zubin Mehta, Ulf Schirmer, James Conlon, Julian Salemkour, Uroš Lajovic e Christian Schumann. In collaborazione con la Radio Bavarese e la sua orchestra, ha registrato l’Opera La Lodoiska del compositore Simon Mayr nel ruolo di Resiska. Con la Deutschlandradio Kultur ha registrato un CD di brani di Wolf, Berg, Lajovic, Babić, Zajc, Prebande e Osterc. In collaborazione con la casa discografica RTVSLO, è uscito il suo CD di lieder “El Soprano – Hrepenenje”. Il suo secondo album da solista seguirà presto, questa volta con arie di Verdi in collaborazione con l’Orchestra della Radio e Tv Slovena, sotto la direzione di Simon Krečič.
Per i suoi risultati artistici nel 2017, la città di Dresda e l’Associazione tedesca per il sostegno ai cantanti lirici le hanno conferito il titolo di giovane artista dell’anno 2017. È regolarmente invitata come membro di giuria in concorsi internazionali di canto lirico e solistico – Concorso Stignani Imola, Concorso di canto solistico Bitola in Macedonia, Musica Goritiensis a Gorizia, Glasbena mladina in Slovenia – e come docente in corsi di canto.
Bio Elisa Montipò
Si diploma a pieni voti in pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato A. Peri di Reggio Emilia. Si perfeziona con Ennio Pastorino all’Accademia Musicale di Perugia e con Riccardo Risaliti presso l’accademia Musicale di Treviso; inoltre, grazie ad una borsa di studio presso l’Alta Accademia Musicale di Bydgoszcz (Polonia), studia con Jerzy Godziszewski.
Parallelamente al conservatorio frequenta i corsi per maestro collaboratore tenuti da Paola Molinari, presso la scuola CUBEC di Modena, dove lavora anche come accompagnatrice ai corsi di perfezionamento di Mirella Freni.
Fin dai primi anni di attività lavora come maestro sostituto per il Teatro Comunale di Modena, partecipando a tutte le produzioni liriche degli ultimi anni e anche agli allestimenti di opere contemporanee. Dal 2008 collabora stabilmente con il Festival Puccini di Torre del Lago e per i teatri del Circuito Lirico Lombardo-Aslico, Como, Cremona, Brescia, Pavia, sempre in qualità di maestro di sala e palcoscenico. Durante questi anni di attività ha lavorato con cantanti, registi e direttori d’orchestra di fama internazionale (tra gli altri P.G. Morandi, D. Oren, E. Queler, R. Abbado, B. Brott, B. De Tommasi, H. Brockhaus, M. Scaparro, R. Canessa, M. Berti, J. Pratt, M. Agresta, A. Machado, M. Pisapia, W. Fracarro, A. Mastromarino, A. Gazale e tanti altri). Del 2012 è l’inizio della collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna come maestro di sala, palcoscenico e luci per diverse produzioni liriche e come professore d’orchestra per la stagione sinfonica.
Dal 2008 è docente pianista accompagnatore per le classi di canto e arte scenica dell’Istituto Musicale A. Peri di Reggio Emilia, lavorando con docenti quali Bruno Praticò, Luca Canonici, Francesco Esposito, Elena Bakanova.
Ha all’attivo numerosi concerti sia in qualità di accompagnatrice che in formazioni da camera, in Italia e all’estero (Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Grecia, tra gli ultimi a Nuova Deli, a S. Pietroburgo e in Cina)
Bio Ilaria Notari
Giornalista professionista, iscritta all’Ordine Nazionale Giornalisti Italiani, dal 2005. Laureata con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Parma è esperta in teatro musicale, diventato suo ambito di elezione fin dagli albori della sua trentennale carriera nel mondo televisivo che l’ha vista, a soli vent’anni, debuttare nella conduzione dell’edizione serale del telegiornale dell’emittente Tv Parma. Per diversi anni capo Ufficio Stampa del Teatro Regio di Parma e di altre realtà come l’Istituto Nazionale Studi Verdiani, collabora con importanti teatri e istituzioni musicali. All’attività di giornalista, svolta anche su Rai e Mediaset, e critico musicale, affianca quella di moderatrice di convegni e presentatrice di concerti, concorsi di canto ed eventi su tutto il territorio italiano. Scrive per il quotidiano La Gazzetta di Parma ed è autrice e conduttrice di programmi televisivi su temi che vanno dall’economia alla medicina, dalla cronaca nera all’opera lirica. È curatrice e volto del popolare programma Il Salotto della Lirica in onda dagli studi di TeleReggio, ma seguito in tutto il mondo grazie alla diretta streaming, nel quale ospita i più grandi nomi del Teatro d’Opera.
Per informazioni:
www.stignani.eu - info@stignani.eu
teatro@comune.imola.bo.it
direzione, uffici, biglietteria e teatro Stignani: via Verdi 1/3, Imola (BO)
tel. 0542 602600 - www.teatrostignani.it
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Ultimo aggiornamento: 23-09-2024, 10:36