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A partire dall’1 novembre, nel Comune di Imola ci sarà il passaggio definitivo al servizio di bike sharing a flusso libero RideMovi. Questo servizio, infatti, dall’1 novembre sostituirà gli altri due sistemi di bike sharing station based, in uso nel corso di quest’anno:
- il sistema “C’entro in bici” (biciclette arancioni), che verrà sospeso il 31 ottobre 2023 e tutte le biciclette e postazioni verranno rimosse. Gli utenti che attualmente utilizzano il servizio potranno recarsi al front office di Area Blu (Galleria del Centro cittadino, in via Emilia 143) per riconsegnare la chiave utilizzata e ricevere indietro la cauzione versata al momento del ritiro della chiave;
- il sistema “Mi Muovo in Bici”, che è già stato sospeso e le relative rastrelliere sono state rimosse nell’estate 2023.
Il servizio di Bike Sharing a flusso libero RideMovi
Attivato in città nel dicembre del 2020, il servizio di Bike Sharing a flusso libero RideMovi di Imola, dal mese di maggio, si è arricchito di nuove biciclette. Sono infatti disponibili 100 biciclette elettriche (“e-bike” a pedalata assistita da motore elettrico) e 50 biciclette muscolari (“tradizionali”), con tariffe massime di € 1,20 per 20 minuti per queste ultime e € 0,25 al minuto più € 1 di sblocco per quelle elettriche. Esistono anche tariffe speciali o abbonamenti che consentono di risparmiare sui costi di utilizzo.
Area Blu, per conto del Comune di Imola, si occupa della manutenzione ordinaria dei mezzi, della ricarica delle e-bike e del loro eventuale recupero e riposizionamento secondo un’apposita procedura e metodologia che permette di garantire adeguata copertura dei mezzi su tutto il territorio in cui il servizio opera e facendo in modo che risultino disponibili ove c’è maggiore domanda.
Il funzionamento del servizio
Il funzionamento del servizio ruota tutto attorno ad apposita App dedicata con la quale è possibile localizzare, prenotare e sbloccare le biciclette a disposizione. Avviata la corsa e una volta giunti a destinazione, sempre via App, sarà sufficiente interrompere la corsa mediante apposita interfaccia smart.
Ride Movi è un servizio di bike sharing detto a Flusso libero (o free-flow). Con tale terminologia si intende un sistema di noleggio biciclette completamente self-service che permette ai cittadini di prelevare i mezzi distribuiti all’interno di una data zona, definita “area operativa”, e di restituire gli stessi in punto diverso dal ritiro purché all’interno della medesima area (“area operativa”) senza bisogno di rastrelliere o stazioni fisse di prelievo/rilascio dei mezzi. L’unica accortezza è quello di parcheggiarli in modo corretto affinché non creino intralci al passaggio di veicoli e pedoni e di fare attenzione alle “no parking zone”, aree nelle quali è vietato il parcheggio. E’ possibile ottenere riduzioni e sconti delle tariffe se si parcheggia in aree circoscritte e definite, visibili in App nella quale sono identificate con una P. Le aree sono state identificate cercando di evitare la possibilità di parcheggio in zone che creano intralcio.
Ogni bicicletta è dotata di GPS, sim card, pannello solare e apposito lucchetto intelligente sbloccabile digitalmente.
I dati ed i numeri del servizio
Nel corso del 2022, ad Imola, il servizio RideMovi ha registrato una media di 18,4 viaggi al giorno per una durata media di 15 minuti a viaggio. L’obiettivo di Area Blu e dell’Amministrazione Comunale di Imola è quello di fornire ai cittadini un’opportunità di spostarsi in modo ecologico e pratico mediante un sistema che fornisca un’alternativa pratica e conveniente alla propria auto per spostamenti all’interno della città di breve e media lunghezza.
RideMovi è il servizio di bike sharing in modalità flusso libero maggiormente presente sul territorio italiano. Tra le città in cui il servizio è già presente ci sono Bologna, Reggio Emilia, Mantova, Milano, Torino, Firenze solo per citarne alcune. Il servizio è utilizzabile mediante la medesima app in ognuna di queste città anche con uno stesso abbonamento. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ridemovi.com
Spada: “ecco perché abbiamo scelto di consolidare il bike sharing a flusso libero”
“Dopo un periodo sperimentale che ci ha permesso di verificare i dati di utilizzo del nuovo servizio rispetto ai sistemi precedenti, abbiamo scelto di consolidare il bike sharing a flusso libero – sottolinea Elisa Spada, assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile, che spiega - la modalità a flusso libero e lo sblocco con l’app, scaricabile da tutti in pochi minuti, ha reso più accessibile le biciclette che, dati alla mano, sono utilizzate da molte più persone. Questo servizio si inserisce in una visione più ampia di sviluppo di intermodalità del trasporto pubblico treno-autobus-bici che nel nostro comune è particolarmente favorito da una rete capillare di piste ciclabili, che consente di raggiungere ogni parte della città. Insieme ad Area Blu stiamo verificando la modalità con la quale dare una seconda vita alle bici arancioni, che vorremmo rendere disponibili ad associazioni attraverso un bando”.
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Ultimo aggiornamento: 15-02-2024, 15:51