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Dopo il successo della serata del 4 settembre in piazza Matteotti (Imola in musica) e dopo il tutto esaurito del Rigoletto dello scorso 26 novembre, prosegue la collaborazione tra la Città di Imola e Orchestra Senzaspine per riportare ancora una volta l’opera dal vivo al teatro Ebe Stignani.
L’Opera è stata di casa allo Stignani fin dalla sua prima apertura, nel 1812. Per tutto l’Ottocento e i primi decenni del Novecento si sono susseguite rappresentazioni di opere di Rossini, Verdi, Donizetti, Bellini, Boito e Mascagni.
Il 5 aprile 2023, grazie alla collaborazione tra Città di Imola e Orchestra Senzaspine e al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, potremo tornare a vivere l’incanto dell’opera dal vivo con l’allestimento originale di un titolo amatissimo, La Bohème, opera di Giacomo Puccini fra le più popolari al mondo, resa celebre da momenti di grande lirismo quali le arie Che gelida manina, Mi chiamamo Mimì e dal duetto d’amore O soave fanciulla.
La Bohème
opera in quattro “quadri” di Giacomo Puccini
libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
dal romanzo Scene della vita di Boheme di Henri Murger Scene
direttore M° Tommaso Ussardi
regia Gianmaria Aliverta
scene Gianmaria Aliverta e Francesca Donati
costumi Matteo Corsi
in collaborazione con VoceAllOpera, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, Coro Lirico Sinfonico Colsper
Interpreti
Alessia Panza | Francesca Manzo* - Mimì
Giuseppe Infantino* | Haruo Kawakami - Rodolfo
Rocio Faus* - Musetta
Alfonso Michele Ciulla - Marcello
Francesco Bossi* - Schaunard
Yuri Guerra - Colline
Luca Gallo - Benoît /Alcindoro
Rocco D'Aurelio - Parpignol venditore ambulante
Rosario Grauso - Sergente dei doganieri
Tommaso Corbaja - Doganiere
*vincitori del Concorso Lirico internazionale Giancarlo Aliverta VAO
La Bohème è un capolavoro senza età, una delle opere più popolari al mondo, una favola dolce e delicata ma allo stesso tempo triste e crudele rappresentata con spiazzante sincerità. É il 19 marzo del 1893 quando Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo si incontrano per caso in un caffè di Milano e scoprono di lavorare entrambi alla stessa opera. Si tratta de La Bohème, ispirata al romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henry Murger. Tra i due nasce una discussione molto accesa e si racconta che Leoncavallo si sia arrabbiato molto con Puccini ricordandogli di aver iniziato lui per primo a comporre quest’opera e di aver addirittura offerto all’amico il libretto che però egli aveva rifiutato. Il successo della trasposizione poetica pucciniana del romanzo di Murger operata da Illica e Giacosa fu un trionfo senza eguali, entusiasmò pubblico e stampa e per il compositore napoletano, che completò la sua opera un anno più tardi, non rimase che prendere atto del genio musicale dell’ex amico.
Questo allestimento de La Bohème è una produzione di Orchestra Senzaspione, diretta dal Maestro Tommaso Ussardi e in collaborazione con VoceAllOpera, compagnia di canto formata dai vincitori della seconda edizione del concorso lirico internazionale Giancarlo Aliverta, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna e Coro Lirico Sinfonico Colsper, con cui si rinnovano le diverse collaborazioni. La recita imolese è prevista per il 5 aprile 2023 alle ore 20.30 presso il Teatro Ebe Stignani ed è organizzata dal Servizio Teatri della Città di Imola con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Biglietteria e prevendita
Intero
Platea e palchi centrali € 40
Palchi laterali € 30
Galleria € 20
Ridotto UNDER 20 (valido per tutti i settori) € 11
Prevendita online
Attiva su www.vivaticket.com a partire da venerdì 3 marzo alle ore 9
Orari biglietteria
Sarà possibile acquistare biglietti per La Bohème presso il nostro botteghino (via Verdi 1/3 Imola) nei seguenti giorni e orari:
sabato 25/03 ore 16-19
martedì 28/03 ore 10-12
da mercoledì 29/03 a sabato 1/04 ore 19-20.30
sabato 1/04 ore 14-15
domenica 2/04 ore 15.30-17
mercoledì 5/04 ore 18.30-20.30
Biografia Orchestra Senzaspine
L’Orchestra Senzaspine, che conta oggi oltre 450 musicisti under 35, è stata fondata a Bologna nel 2013 da Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, attualmente presidente e vicepresidente dell’omonima associazione. La Senzaspine mira, da un lato, a riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico, dall’altro ad offrire ai giovani orchestrali concrete opportunità professionali. Il tutto secondo un approccio sempre inclusivo e accessibile. In dieci anni di vita, i Senzaspine hanno stravolto stereotipi e rivoluzionato la percezione comune della musica classica. Ad oggi, hanno all’attivo oltre 400 eventi musicali e collaborazioni con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo, Mario Brunello, Simone Alberghini, Domenico Nordio, Anna Tifu. Dal 2015, grazie ad un bando del Comune di Bologna, l’Orchestra ha sede al Mercato Sonato, teatro di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico in Europa. Qui nel 2017 è nata la Scuola di Musica Senzaspine. L’attività dell’Associazione Senzaspine si avvale del sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e di alcuni partner privati tra cui Fondazione Unipolis, ACRI e Siae. Dall’estate 2021 l’Orchestra Senzaspine è stata scelta dal Maestro Daniele Gatti come orchestra in residence per i corsi estivi di alta formazione musicale dell'Accademia Chigiana di Siena.
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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 09:03