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Il Comune di Imola ha presentato lunedì 20 febbraio, in conferenza stampa, il progetto “Bike to work Imola”.
Nato dal lavoro trasversale degli assessorati alla Mobilità sostenibile e allo Sviluppo economico, grazie ai fondi del Bando Bike To Work della Regione Emilia Romagna, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la mobilità ciclabile nei percorsi casa-lavoro.
Assieme agli Assessori Spada e Raffini, sono intervenuti Marco Pavarini Direttore Generale Extragiro e Mabel Valli, responsabile Area Mobilità di Area Blu.
Il tema degli spostamenti casa-lavoro è centrale nella strategia complessiva della mobilità sostenibile del Comune e contribuisce ad una visione sempre più green del comparto produttivo.
Per promuovere questo cambio culturale il progetto definisce una strategia sistemica basata su tre ambiti: la comunicazione, il potenziamento delle infrastrutture e la partecipazione.
La comunicazione è un ambito di grande rilevanza in un territorio già dotato di una rete ciclabile comunale di 100km, con una rete capillare di percorsi che consentono di raggiungere tutte le aree della città, ma che viene utilizzata dal 10% della cittadinanza.
La comunicazione ha quindi l’obiettivo, oltre che di sensibilizzare sull’utilizzo della bicicletta, di informare su quella che è la rete ciclabile.
Il progetto comunicativo, affidato a Extragiro, società specializzata nella comunicazione della mobilità sostenibile, dalla formazione dei mobility manager a progetti di mobilità sostenibile urbana, si compone di un logo, per dare un’identità riconoscibile al progetto, un sito internet www.imolabiketowork.it che si rivolge rispettivamente alla cittadinanza e alle imprese, con sezioni e informazioni dedicate, e una campagna di comunicazione, con manifesti e locandine.
Il sito, oltre a descrivere il progetto, presenta sezioni tematiche utili a conoscere la rete ciclabile attuale e futura. E’ presente il Biciplan di Imola con i 5 itinerari principali di collegamento ciclabile della città che si integrano alla Bicipolitana della Città Metropolitana di Bologna. Per ogni itineriario è a disposizione una mappa, un video per far comprendere meglio l’itinerario e la traccia gpx da scaricare.
A questi si associa la sezione cantieri per comunicare quelli che sono i principali interventi in progetto e in corso di realizzazione e le tempistiche.
A questo si aggiungono i kit di comunicazione, le video pillole educative sulla mobilità e le animazioni video degli itinerari principali delle piste ciclabili cittadine. Le video pillole educational hanno l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini all'adesione a questa iniziativa, mentre il kit di comunicazione sono degli strumenti a disposizione delle aziende per semplificare la comunicazione interna ai dipendenti e favorire e promuovere l'adesione al bike to work. Sarà presente anche una sezione news per raccontare le principali notizie relative ai progetti di ciclabilità.
Il potenziamento delle infrastrutture si articola su tre interventi:
- il completamento del sottopasso di Pontesanto, in parte finanziato grazie al bando Bike Friendly del MIMS
- il tratto di pista ciclopedonale in sede propria in via 1°maggio, che parte dalla rotonda in cui si ferma la pista ciclabile attuale e la prolunga fino quasi a raggiungere la rotonda di via Lasie
- la realizzazione di bike line nell’area industriale attualmente sprovvista di percorsi ciclabili, questo con l’obiettivo di creare una rete connessa alla rete ciclabile attuale e che raggiunga tutte le principali aziende della zona industriale
La partecipazione, che vede il coinvolgimento e la creazione di un tavolo dei mobility manager delle aziende del territorio, il Comune e Area Blu, con i quali condividere una visione di sviluppo della mobilità sostenibile e costruire azioni efficaci. Il tavolo è il luogo in cui analizzare criticità, condividere proposte e buone pratiche che tengano conto di una visione di insieme. Ad oggi partecipano aziende come TeaPack, Cefla, Sacmi, Cooperativa Ceramica, Eurovo, Irce, Hera, Tazzari, Cantine Poletti, Ausl, Montecatone Rehabilitation Institute e Banca di Imola.
Il Comune di Imola ha previsto inoltre di corrispondere un incentivo economico rivolto esclusivamente a persone fisiche che effettuano gli spostamenti casa-lavoro tramite l'utilizzo di velocipedi, anche a propulsione elettrica, purché in regola con il codice della strada. L’avvio avverrà dal 1 marzo fino al 31.12.2023 con la pubblicazione del bando sul sito web di Area Blu e sul sito Imola bike to work.
Per aderire il partecipante deve avere i seguenti requisiti
- essere dipendente di un’azienda del territorio del Comune di Imola che abbia sottoscritto l’accordo di Mobility management
- effettuare gli spostamenti casa-lavoro con l'uso di velocipede, anche a propulsione elettrica
- disporre di un dispositivo tipo smartphone o altro con connessione internet e possibilità di installazione di applicazioni e modulo GPS integrato (sistema operativo IOS 12.0 e successivi, Android 7.0 e successivi)
- essere titolari di una casella e-mail e di un contatto telefonico (per le comunicazioni con il Comune e per l’iscrizione all’applicativo per la certificazione dei chilometri percorsi)
- essere intestatario o co-intestatario di un conto corrente bancario o postale italiano affinché possano essere accreditati gli importi/incentivi maturati
- essere a conoscenza delle norme del Codice della Strada
- il mezzo utilizzato deve essere omologato e comunque non può essere utilizzato in difformità dalle disposizioni contenute nel codice della strada.
Il contributo economico di 0,20 €/km sarà erogato tramite bonifico bancario trimestralmente con i seguenti minimi e massimi
- il chilometraggio minimo per ogni spostamento giornaliero casa-lavoro deve essere pari o superiore a 800 metri
- le istanze che prevedono percorrenze inferiori a tale quota non saranno accettate e saranno archiviate d’ufficio
- l’importo massimo mensile erogabile non potrà in ogni caso superare i 50,00 €.
Verrà calcolato in base al chilometraggio del tragitto casa-lavoro, non verrà conteggiato il tragitto nel caso in cui lo spostamento, avvenga tramite l'utilizzo di mezzi di trasporto diversi da quelli incentivabili; è cumulabile con altri eventuali contributi pubblici della stessa natura.
Per poter maturare l’incentivo, il partecipante dovrà scaricare sul proprio smartphone l’applicazione Wecity (unica App permessa, gratuita e disponibile sia per Android che per iOS) e dovrà registrarsi inserendo i seguenti dati:
- una email valida che consente di accedere all’area riservata della piattaforma
- i dati anagrafici
- il Codice Missione (da richiedere alla propria azienda)
- il codice IBAN del conto corrente italiano per l’accredito dell’incentivo economico
- punti di partenza e destinazione (coincidenti con la dimora e la sede lavorativa)
- azienda di appartenenza
- accettare i termini e le condizioni per la partecipazione dopo attenta valutazione
Ad ogni spostamento casa-lavoro e viceversa il partecipante dovrà
- eseguire l’accesso all’App Wecity©
- GPS e Dati mobili devono essere attivi
- prima di partire premere Start
- una volta arrivato premere Stop.
Dichiarazione di Elisa Spada, Assessora all’Ambiente e Mobilità Sostenibile:
“La mobilità casa lavoro è uno degli assi strategici della mobilità sostenibile del Comune di Imola. Abbiamo scelto di dotarci di strumenti, come quelli comunicativi che ci permettono da un lato di far conoscere il potenziale della rete ciclabile esistente, dall’altro di promuovere un cambio culturale della mobilità che ha valore sia sul piano del miglioramento della qualità dell’aria, sia su quello del benessere e della salute delle persone. Ringrazio il tavolo dei mobility manager con i quali condividiamo criticità e proposte così che possano essere sempre più effiaci e con un respiro ampio. E’ grazie a loro se possiamo essere capillari e raggiungere lavoratori e lavoratrici che sono i veri protagonisti del progetto. Nel 2022 abbiamo sottoposto, grazie i mobility manager, un questionario elaborato nell’ambito del progetto europeo Transit al quale hanno risposto 1000 persone e questa sarà la base di valutazione per verificare periodicamente, l’efficacia delle azioni messe in campo.”
Dichiarazione di Pierangelo Raffini, Assessore allo Sviluppo Economico: "Come amministrazione stiamo investendo per attrarre nuovi insediamenti e ovviamente servono infrastrutture adeguate per il trasporto.
Bike to work è uno degli strumenti che mettiamo in campo, insieme alla Regione, per la mobilità sostenibile.
Abbiamo riscontrato molto interesse a questo tipo di programmi, sia dalle imprese già presenti sul territorio, sia per quelle di cui abbiamo già annunciato l'insediamento, ma anche con quelle con cui abbiamo una interlocuzione perchè interessate ad investire a Imola."
Dichiarazione di Marco Pavarini:
“Io e Marco Selleri, direttori di ExtraGiro, siamo orgogliosi di portare avanti questo impegno in un territorio da sempre ricettivo sui temi connessi alla bicicletta e su cui sono già stati sviluppati tanti progetti.
In questo scenario il ruolo di ExtraGiro è di realizzare un piano di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini e delle aziende: una serie di azioni che toccano diversi aspetti della mobilità, con l'obiettivo di affiancare le aziende nel supporto ai propri dipendenti verso la scelta sostenibile di aderire al Bike to Work.”
La presentazione in conferenza stampa [20 febbraio 2023]
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Ultimo aggiornamento: 16-05-2024, 10:49