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A 300 anni esatti dalla sua scomparsa, Imola ricorda l’illustre concittadino Antonio Maria Valsalva (Imola 17 gennaio 1666-Bologna 2 febbraio 1723). Medico, anatomista e chirurgo, diede fondamentali contributi allo studio delle strutture dell'orecchio; rinomato in ambito clinico anche per avere ideato la manovra di espirazione forzata a epiglottide chiusa conosciuta come “manovra del Valsalva”. Fu allievo prediletto di Marcello Malpighi ed ebbe come allievo il forlivese Giambattista Morgagni, suo primo biografo: rientra quindi fra le grandi personalità della scienza medica del tempo.
Le iniziative a ricordo - Per ricordare la figura di questo illustre imolese, sono state organizzate alcune iniziative. In primo luogo, il Comune ha affisso una targa all’interno della Scuola Secondaria di primo grado a lui intitolata (posta in via Guicciardini, 8); in secondo luogo la biblioteca comunale ha allestito uno specifico percorso espositivo.
Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo 4 intitolata a Valsalva, con targhe esposte all'esterno della scuola, questa mattina in accordo con la Dirigente Scolastica dell’IC 4, prof.ssa Manuela Muscherà, è stata posizionata una targa all'interno della scuola commemorativa di questo anniversario. A scoprire la targa sono stati il sindaco di Imola, Marco Panieri, la dirigente scolastica, prof.ssa Manuela Muscherà, il direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi e il vice sindaco ed assessore alla scuola Fabrizio Castellari, alla presenza degli insegnanti e degli studenti della scuola, che hanno dato vita ad una apposita performance per restituire la memoria di Valsalva. Nello specifico protagonisti sono stati gli alunni della classe 3^ E, coadiuvati dalle docenti Selene Grasso e Marta Valentinetti.
Da parte sua, la biblioteca comunale ricorda la figura di Antonio Maria Valsalva con un breve percorso espositivo nelle due vetrine poste al proprio ingresso, visitabile dal 2 al 16 febbraio. Nella prima vetrina sono esposte le due edizioni del De Aure Humana Tractatus (1704 e 1740), il volume che contiene le lettere di Morgagni a Valsalva, una lettera autografa nella quale Valsalva comunica di aver donato alla Comunità d'Imola 20 scudi, il campione comunale che ricorda il dono nel 1751 del medaglione oggi al primo piano della biblioteca (con annessa riproduzione fotografica) e il Compendio della storia di Imola di Alberghetti che contiene anche l'incisione raffigurante Valsalva di Stefano Castellari. Nella seconda vetrina sono esposti una scelta di testi con biografie e studi su Valsalva dalla fine dell'Ottocento ad oggi, pubblicati anche in occasione delle celebrazioni del 1923 (secondo centenario della morte) e 1966 (terzo centenario della nascita). Ad introduzione delle vetrine è stato collocato un pannello con breve biografia dell'illustre imolese. Inoltre, sul nuovo sito della biblioteca da oggi è online la bibliografia sulla figura di Valsalva.
Le dichiarazioni
“Insieme all’IC 4 ed al direttore dell’Ausl di Imola abbiamo voluto rendere omaggio alla personalità di Anton Maria Valsalva, cui è dedicata la scuola secondaria di primo grado. La nostra gratitudine va alla dirigente scolastica, alle insegnanti ed agli alunni/e che hanno approfondito la figura di questo grande studioso e l’hanno restituita attraverso una performance, così arricchendo e qualificando ulteriormente la cerimonia di scopertura della targa a lui dedicata – dichiarano il sindaco Marco Panieri e il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari -. Da oggi nell’atrio di questa bella e molto frequentata scuola compare l’omaggio a questo illustre scienziato, nato ad Imola, che fu un grande medico, chirurgo ed anatomista. E’ giusto e doveroso ricordare le personalità che danno il nome alle nostre scuole e in tal senso desideriamo ringraziare il nostro concittadino prof. Marco Pelliconi, che negli ultimi anni ha approfondito e pubblicato la vita e l’opera delle personalità a cui sono dedicate le scuole nella nostra città”.
“In occasione dell’inaugurazione della targa medesima, gli alunni della classe 3^ E, coadiuvati dalle docenti Selene Grasso e Marta Valentinetti, hanno preparato un breve spettacolo teatrale in onore del grande personaggio che è stato Antonio Maria Valsalva. Come Dirigente scolastica di questo Istituto sono onorata del fatto che questa celebrazione diventi un’ulteriore occasione per tutti i nostri studenti di approfondire la conoscenza dell’illustre cittadino imolese che si è distinto in ambito medico e scientifico” sottolinea la dirigente scolastica dell’IC4, Manuela Muscherà.
Da parte sua il direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi, evidenzia: “Anton Maria Valsalva rientra nella ristrettissima cerchia dei medici imolesi di fama internazionale. Si distinse come clinico, come chirurgo ed anatomista, mostrando una grande inclinazione per l'osservazione empirica e per il rigore scientifico, in un periodo storico in cui prevalevano spesso il pregiudizio ed il fanatismo religioso. Aveva una predilezione particolare per l'insegnamento e accoglieva presso i suoi insegnamenti non solo coloro che gli erano stati segnalati da colleghi e amici, ma anche studenti gravati da povertà, ma intelligenti e vogliosi di apprendere; riteneva quella del medico una missione e non una fonte di guadagno e per questo visitava gratuitamente gli indigenti. Conobbe fama e fortuna a Bologna, come primario medico dell'Ospedale di S.Orsola e come docente universitario. Fu allievo prediletto di Marcello Malpighi e maestro dell'altrettanto celebre Giovan Battista Morgagni. Sono passati trecento anni dalla sua morte, ma l'essenza della sua opera ed il suo metodo sono ancora attualissimi: per questo credo sia giusto conservarne la memoria”.
Biografia di Anton Maria Valsalva
Antonio Maria Valsalva (Imola, 17 gennaio 1666 – Bologna, 2 febbraio 1723), dopo gli studi presso i Gesuiti di Imola, frequenta i corsi dell’Università di Bologna, divenendo uno degli allievi prediletti di Marcello Malpighi. Profondo studioso di anatomia umana, medico clinico e chirurgo, nutre particolare attenzione nel trattamento dei malati di mente. Per venticinque anni presta la sua opera negli ospedali bolognesi, alternandola all’attività di insegnamento dell’anatomia presso l’Università, incarico che mantiene fino alla morte. È in contatto con i più illustri medici e scienziati europei del tempo ed ha come allievo il forlivese Giambattista Morgagni, suo primo biografo. Per lungo tempo è presidente dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna e, insieme a Malpighi, è cooptato nella prestigiosa Royal Society. I suoi importanti contributi all'otorinolaringoiatria furono diffusi nel De aure humana tractatus (1704), corredato da numerose e ammirate incisioni anatomiche e destinato a diventare un’opera imprescindibile per gli studi sull’orecchio. Valsalva è altresì rinomato in ambito clinico per avere ideato la manovra di espirazione forzata a epiglottide chiusa conosciuta come “manovra del Valsalva”. A Imola l’illustre scienziato ha dato il nome nel 1897 alla Scuola tecnica comunale. Successivamente gli è stata intitolata la scuola secondaria di primo grado, oggi in via Guicciardini.
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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 11:54