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Musica, costumi colorati, la voglia di ritrovarsi in presenza: il 31.o Festival Internazionale del Folclore di Imola ha invaso il centro storico della città, questa mattina, fra la curiosità della gente, le bancarelle del mercato e il Municipio. Dopo avere animato le vie del centro storico i tre gruppi ospiti Troy O’ Herlihy Irish Dance Group – Irlanda (Cork); Kud Dimitrije Koturovic – Serbia (Belgrado); Gruppo Folkloristico Trevigiano – Italia (Treviso), insieme al gruppo imolese dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi (che partecipa al Festival in veste di quarto gruppo a tutte e cinque le serate) sono stati ricevuti in municipio, nella sala del Consiglio comunale, per il saluto ufficiale da parte del sindaco di Imola, Marco Panieri.
Ricordiamo che la manifestazione è ideata, organizzata e gestita dal gruppo dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi APS di Imola, ed è realizzata in collaborazione con il Comune di Imola e l’UFI (Unione Folclorica Italiana), con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Nuovo Circondario Imolese.
Un’occasione di fratellanza e pace fra i popoli – Ritornata in presenza, dopo due anni di pandemia, la 31° edizione del Festival Internazionale del Folclore di Imola vuole nuovamente consolidare nel 2022 le finalità che hanno sempre caratterizzato la manifestazione. Attraverso spettacoli di elevata qualità artistica, di tradizioni popolari, vuole creare un momento concreto di confronto, conoscenza, comprensione, tolleranza e valorizzazione delle diversità culturali. Il Festival intende il folclore come strumento di conoscenza, pace e amicizia fra la gente di origine e costumi diversi: un veicolo di solidarietà fraterna fra i popoli di tutto il mondo.
“A nome della comunità di Imola e dell’Amministrazione Comunale sono felice di accogliervi nella nostra città. Dopo una pausa forzata a causa della pandemia nel 2020 e un’edizione speciale digitale nel 2021, siamo emozionati nel vedervi qui e nel poterci guardare negli occhi, riportando nelle nostre strade uno degli eventi più colorati ed apprezzati dell’estate e che incarna una dimostrazione concreta di dialogo, integrazione culturale, collaborazione e scambio fra realtà molto diverse e fra Nazioni diverse” ha detto il sindaco Marco Panieri, nel portare il saluto di benvenuto ai gruppi folcloristi, nella Sala del Consiglio comunale.
“L’ispirazione di questo festival nasce dalla bellezza delle realtà locali e delle loro particolarità, la tutela e valorizzazione delle tradizioni, l’emozione che nasce dall’incontro fra esse, in una cornice di pace, talento e gioia oggi ancor più necessaria non solo per l’Ucraina ma per tutti i conflitti che ci affliggono. Purtroppo, nella situazione internazionale che siamo chiamati a vivere, dobbiamo dirci che questo non va di moda. E penso che si debba essere orgogliosi del messaggio di fratellanza e pace che diamo alle nostre comunità – ha concluso il sindaco Panieri -. Quindi, ci tengo a ringraziare il gruppo dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi APS di Imola che organizza e gestisce questo Festival che rappresenta un orgoglio per tutti noi. Oltre a loro, ci tengo ad abbracciare ognuno di voi, giunto fino a qui: il “Troy O’ Herlihy Irish Dance Group”, il “Kud Dimitrije Koturovic” e il Gruppo Folkloristico Trevigiano”.
“Il Festival Internazionale del Folclore di Imola, che in 31 anni ha ospitato più di 100 gruppi folkloristici provenienti da tutti e cinque i continenti, portando il mondo a Imola e Imola nel mondo, è uno degli appuntamenti più apprezzati durante l’anno e questo è comprovato anche dal fatto che la manifestazione fin dalla prima edizione abbia sempre ricevuto il patrocinio della nostra Regione l’Emilia-Romagna. Per questo è una grande emozioni per la nostra associazione poter celebrare la 31° edizione e vi ringraziamo di cuore per aver accettato il nostro invito a partecipare, consapevoli che il contesto che ci circonda rende i viaggi di questo genere ancora complessi” ha detto da parte sua il presidente del Canterini e Danzerini Romagnoli Riccardo Franzoni, nel salutare i gruppi presenti in sala e le autorità cittadine. “Con questa edizione, dopo due anni di difficoltà create dal particolare contesto mondiale che stiamo vivendo, riusciamo a restituire il Festival alla comunità imolese e del circondario, riportandolo lì dove è nato: nelle piazze, in mezzo alla gente. Riuscire in questo intento non è stato semplice. Tutto questo è stato possibile, prima di tutto, grazie alla nostra associazione che ha dimostrato una grande forza di volontà e resilienza. Crediamo fermamente nel folklore come veicolo di fratellanza, condivisione e comprensione per la pace tra i popoli, la costruzione di una società migliore e l’arricchimento umano del singolo e della comunità intera” ha aggiunto Riccardo Franzoni, concludendo “grazie anche a chi è stato ed è ancora un riferimento per la nostra associazione, mi riferisco al Direttore artistico del Festival e Presidente Onorario del nostro gruppo il Cav. Marco Mingotti. Un grande ringraziamento va ai comuni coinvolti, alle varie istituzioni e sponsor, che hanno accolto a braccia aperte la nostra volontà, dando riscontro immediato con il loro contributo e la loro disponibilità. Un ringraziamento particolare però lo vorrei dedicare alla città di Imola e alla sua amministrazione, oggi rappresentata dal sindaco in persona, Marco Panieri, che ha sempre creduto e nutrito stima per la nostra associazione e nel Festival, dimostrandoci nei fatti di essere al nostro fianco e di credere, come noi, nel valore della cultura come strumento essenziale per edificare una società migliore e pacifica”.
Gli appuntamenti in programma - Dopo una pausa forzata a causa della pandemia nel 2020 e un’edizione speciale digitale nel 2021, realizzata per celebrare il 30° anniversario della manifestazione, finalmente il Festival Internazionale del Folclore di Imola è ritornato in presenza. La rassegna è cominciata il 21 luglio scorso, a Fontanelice, per toccare la sera dopo Massa Lombarda, mentre questa sera e domani sera il festival si svolgerà alla Rocca sforzesca di Imola (spettacolo ore 21, ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili) per concludersi lunedì 25 luglio, in piazza Mazzanti a Riolo Terme (spettacolo ore 21, ingresso gratuito).
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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 09:03