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Venerdì 17 giugno ore 21 Museo di San Domenico in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2022.

L’archeologia racconta: La storia di Forum Cornelii. Verso il nuovo museo

Nell’affascinante cornice del loggiato del Museo di San Domenico venerdì 17 giugno alle ore 21 si terrà l’incontro “L’archeologia racconta: La storia di Forum Cornelii. Verso il nuovo museo”. Laura Mazzini, archeologa dei Musei Civici di Imola, introduce l’intervento della dott.ssa Valentina Manzelli, funzionaria archeologa della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

L’archeologia è una delle discipline che concorrono a ricostruire la storia di chi ci ha preceduto, eventi importanti citati dalle fonti antiche così come momenti comuni di vita quotidiana acquistano nuova luce attraverso la documentazione archeologica e spesso una nuova lettura dei dati, illuminata da nuove scoperte, può portare nel tempo a riletture dei contesti veramente sorprendenti.

Forum Cornelii pur essendo una delle tante città romane fondate nella pianura padana nel lungo processo di conquista dei territori a nord degli Appennini si è rivelata un vero e proprio laboratorio di romanizzazione svelando quanto la presenza romana sia radicata già nel III secolo a.C. precedendo gli eventi bellici che ne determineranno poi la definitiva conquista a danno in particolare delle popolazioni galliche residenti.

La dottoressa Valentina Manzelli propone la rilettura di due contesti sacri rinvenuti da tempo nel territorio imolese: il sacello di Montericco e quello di Pediano, esempi di culti antichi legati al mondo centro italico.

Saranno inoltre illustrate importanti novità sui rinvenimenti della cosiddetta Domus del rasoio, l’area archeologica situata all’interno del complesso conventuale di San Domenico. Grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola è infatti in corso uno studio di archeozoologia sui resti di diversi bovini e altri animali consumati in un momento che precede la costruzione della Domus, al vaglio sono diverse ipotesi che includono anche la possibilità di un rito sacro.

L’incontro organizzato dai Musei Civici di Imola e dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, aderisce all’invito del Ministero della Cultura, di prendere parte alle Giornate Europee dell’Archeologia. Queste Giornate sono nate sotto l’egida del Ministero della Cultura Francese, per mezzo dell’INRAP – Istituto Nazionale di Ricerca Archeologia Preventiva – che, in seguito alla partecipazione all’evento di numerosi stati europei, dal 2020 ha preso il nome di Journées Européennes de l’Archéologie – JEA, impegnandosi a presentare al pubblico le attività scientifiche alla base di ogni ricerca archeologica, con particolare rilievo alle attività di archeologia pubblica preventiva.

Ingresso gratuito con posti limitati previa prenotazione, attraverso l’App “Io Prenoto” o telefonando al 0542.602609 dal lunedì al venerdì 9-13

Sabato 18 e domenica 19 giugno apertura Deposito di Sante Zennaro - in occasione della Fiera Agricola del Santerno

In occasione della Fiera Agricola del Santerno il deposito archeologico dei Musei Civici sito nel complesso di Sante Zennaro sarà aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 nelle giornate del 17 e 18 giugno

La visita agli ambienti destinati alla conservazione del patrimonio archeologico del nostro territorio avverrà in compagnia dei volontari dei Musei in un percorso topografico le cui tappe sono scandite dai nomi delle strade e da toponimi noti a tutti gli imolesi. Ogni tappa rappresenta un momento del nostro passato, spesso ancora da approfondire ma che vale la pena conoscere, soprattutto se riguarda la propria casa o il proprio quartiere. Si parte da Villa Clelia, considerato il primo scavo stratigrafico realizzato in tempi moderni, risale al 1978, segue lo scavo di via Casoni è del 1981, e così via fino ai recentissimi rinvenimenti della Domus del rasoio.

L’attività che i Musei e i volontari svolgono avviene in accordo con la Sabap, proprietaria dei beni, a cui spetta il coordinamento scientifico di ogni intervento, è una grande occasione per molte persone appassionate di archeologia che possono così prestare il proprio contributo per la tutela di un patrimonio culturale di inestimabile valore. Lo scorso anno grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola è stato possibile coordinare un numeroso gruppo di volontari, impegnati nella individuazione dei reperti destinati al futuro allestimento museale.

Museo di San Domenico

Via Sacchi, 4

Deposito Archeologico presso il complesso di Sante Zennaro

Via Pirandello, 12

Info

Musei civici tel. 0542 602609 - musei@comune.imola.bo.it - www.museiciviciimola.it

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40026 Imola

Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 09:03