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Il progetto e gli obiettivi

Il progetto dell’isola ecologica e punto riuso nasce nel 2015 con un duplice obiettivo:

  1. aumentare la percentuale di raccolta differenziata
  2. promuovere la cultura del riciclo e del riuso, nell’ottica della sostenibilità ambientale, riciclo e innovazione.

Entrambi gli obiettivi contribuiscono a ridurre i rifiuti indifferenziati nella direzione dei principi dell’economia circolare.

Il progetto vuole portare servizi di prossimità a favore della collettività, per recuperare materiali e aumentare la sostenibilità della città.

Perchè realizzare una nuova isola ecologica a Montericco

La scelta nasce dal presupposto che ad oggi l’isola ecologica esistente in via Brenta (Zona industriale) è molto distante dai quartieri residenziali e in particolare la Pedagna, il quartiere più popoloso, innescando spostamenti di 6km in andata e ritorno per conferire tutti quei rifiuti che non possono essere immessi nei cassonetti stradali e che spesso vengono abbandonati accanto agli stessi.

L’area di Montericco interessata dal progetto, si trova tra la Centrale di Hera e la via San Benedetto, ed è urbanisticamente destinata ad area attrezzata e impianti.

Ad oggi la dotazione di cassonetti stradali, che resterà invariata, permette di conferire indifferenziata, organico, plastica, carta e vetro. La restante parte dei rifiuti, che va correttamente differenziata, deve essere portata all’isola ecologica.

Che tipo di rifiuti si potranno portare

L’isola ecologica di Montericco è solo per rifiuti residenziali, SPAZIO per:

  • piccoli ferrosi
  • piccoli legnosI
  • piccoli elettrodomestici
  • RAEE
  • tessili che sono rifiuti secchi che non producono cattivi odori.

NON avranno accesso artigiani con macerie da demolizione o con scarti di potature
NON verranno inseriti rifiuti indifferenziati o pericolosi
NON sarà possibile portare rifiuti ingombranti per i quali esiste il servizio di ritiro a domicilio.

Punto riuso

All’interno dell’area sarà presente anche un PUNTO RIUSO dove poter portare oggetti non più usati ma in buono stato che potranno essere utili ad altre persone, favorendone una nuova vita.

Un’isola ecologica differente da quella della zona industriale

L’isola ecologica di Montericco si differenzia da quella della zona industriale per i tanti aspetti:

  • tipologia di rifiuti
  • inserimento paesaggistico e attenzione al verde
  • permeabilità del suolo
  • autosufficienza energetica
  • gestione attenta al contesto residenziale in modo da non incidere sulla viabilità

Inserimento paesaggistico e attenzione al verde

La nuova area attrezzata, vista l’ubicazione, è stata progettata con un’attenzione particolare all’inserimento paesaggistico.

La nuova struttura si colloca tra l’attuale centrale di cogenerazione e la via San Benedetto. Dalla via San Benedetto i piccoli edifici adibiti a Punto di Riuso, Punto di Raccolta e Ufficio Informazioni sono nascosti da una collinetta verde che raccorda il livello del prato a quello della copertura degli edifici che diventa una terrazza fruibile; ai lati degli edifici il terreno degrada dolcemente nascondendo in parte la vista anche ai due lati.

Grande attenzione è stata posta anche al tema del verde. Le azioni previste:

  • conservazione di parte delle alberature esistenti
  • nuove alberature per evidenziare percorsi e belvedere
  • spostamento e trapianto in loco di alcune alberature presenti
  • inserimento di nuovi arbusti.

Permeabilità del suolo

Il progetto è studiato per sottrarre meno terreno possibile al verde esistente, per questo la viabilità di accesso alla nuova struttura si collegherà a quella esistente della centrale di cogenerazione.

Autosufficienza energetica

Saranno montati pannelli fotovoltaici che garantiranno la copertura del fabbisogno elettrico per il funzionamento dell’area e con illuminazione a led con rilevatori di presenza che permette di attivare l’illuminazione al passaggio delle persone.

Viabilità

L’accesso all’area avviene dalla viabilità esistente della centrale e quindi dalla via Montericco. Gli ingressi saranno leggermente modificati per migliorare l’accessibilità.
Data la tipologia degli scarti che potranno essere conferiti, i flussi di accesso saranno inferiori rispetto all’isola ecologica della zona industriale (in via Brenta).
Oltre a questo, ha un ruolo fondamentale la gestione dell’isola; in particolare l’isola non dovrà essere aperta negli orari di punta: si potrà ampliare l’orario e la presenza di operatori nel fine settimana.
Anche il passaggio dei mezzi per il ritiro dei materiali, data la tipologia degli scarti, sarà ridotto rispetto a quello della zona industriale e organizzato in modo da non essere fatto negli orari di punta.
L’area, collegata alla rete di piste ciclabili, potrà essere fruita con facilità dai quartieri residenziali, pertanto si potrà andare anche più volte a settimana anche per piccole cose diventando a tutti gli effetti un servizio di prossimità.

Valore educativo e culturale

Lo spazio assume anche un valore educativo e culturale: è progettato con grande cura per far sì che diventi un luogo in cui, in collaborazione con scuole e associazioni, possa svolgere una funzione didattica e di promozione dell’economia circolare. In particolare con la presenza del punto di riuso promuove una cultura di riutilizzo dei beni che conduce alla riduzione dei rifiuti.

Materiali e documenti

stralcio strumenti di pianificazione territoriale e strumenti urbanistici

planimetria

l'isola ecologica sulla stampa locale e on-line

Incontro pubblico 24 febbraio 2022: registrazione video | slide presentate

Il progetto in 5 punti